Snam, previsioni sul titolo di Piazza Affari

  Il titolo azionario Snam che opera nel settore del gas naturale e che appartiene alla categoria degli energetici nel principale listino della Borsa Italiana, presenta ancora un trend incerto.

Borsa cauta e Telecom in rialzo

 A Piazza Affari si registra un’apertura in ribasso in linea con le le altre Borse europee influenzate dalla chiusura negativa di Wall Street di ieri. Pochi spunti, scarso movimento e anche la preoccupazione che la Federal Reserve (Fed) possa anticipare il tapering sono i protagonisti di oggi in Borsa con i mercati che non rispettano le attese di un rally di fine anno.
In apertura, la Borsa di Milano mostra il Ftse Mib a -0,27%, l’All Share a -0,23% e il Fts Eurofirst 300 a -0,30%.
Tra i titoli, quelli bancari mostrano debolezza. Mps è a -1,5% con oggi che è previsto il consiglio di amministrazione e con la Fondazione che ha richiesto di fare slittare l’aumento di capitale al secondo semestre del 2014.
Tra gli altri titoli, bene Ansaldo Sts dopo che è stato nominato il nuovo amministratore delegato, e Telecom con un +0,7%.
Anche nel resto della mattinata Piazza Affari è cauta. Gli investitori aspettano le mosse della Federal reserve sul tapering e preferiscono trarre profitto. A metà mattinata, il Ftse Mib è a -0,36%, l’All Share è a -0,36% e il Ftse Eurofirst 300 è a -0,30%.
Tra i titoli bancari che hanno aperto negativi recupera Mps, Pop Milano a -1% e Pop Emilia a -2,1%.
Tra gli altri titoli in rialzo Ansaldo Sts del 2%. Autogrill negativa a -1,8% e il settore energia in rialzo con Eni e Enel. In rialzo anche A2A con oltre l’1% dopo che le giunte comunali hanno dato l’ok per il cambio di governance e di statuto. Ciò porta alla cessione di azioni fino al 5,12% del capitale nel prossimo anno. In rialzo e spunti per Telecom e Pirelli, mentre tra i minori K. R. Energy al +7,9% e Kinexia a -5,4%.

Ipo da record per Moncler con domande che superano di molto l’offerta

 Grandi risultati per Moncler che inizierà la sua avventura a Piazza Affari lunedì 16 dicembre. Il famoso piumino fa registrare un Ipo da record mostrando che c’è attenzione verso la società da parte degli investitori. L’offerta da oltre 20 miliardi è stata più che superata con la domanda che è superiore di 31 volte. Questi sono gli investitori istituzionali con l’offerta che per il 90% delle azioni da sottoscrivere era rivolta a loro. Era da tanto tempo che non si vedeva questo entusiasmo per l’entrata in Borsa di una società. Un entusiasmo che ha portato le  banche d’affari a stabilire un prezzo di 10,20 euro per ogni azione. La forchetta era tra 8,70 euro e 10,20 euro, quindi il prezzo stabilito è il massimo. La raccolta della società, che non ha effettuato aumento di capitale ma solo vendita di azioni, è stata di 681 milioni di euro. Il valore della società è di 2,55 miliardi di euro.
L’Ipo di Moncler dimostra la crescita e l’importanza del settore del lusso made in Italy e l’interesse degli investitori stranieri. In effetti, la domanda istituzionale per Moncler è arrivata equamente da Stati Uniti, Europa e resto del mondo. Tra i fondi sovrani ci sono il governo di Singapore, la Qatar Holding 8, che controlla Valentino, e il governo di Pechino. Per ciò che riguarda i grandi investitori americani, ci sono Black Rock, Capital Group e Fidelity. In Italia ci sono invece le Assicurazioni Generali e la società di gestione Kairos.
Anche i piccoli investitori si sono mostrati molto interessati a Moncler. La domanda è più allta dell’offerta di circa 14 volte e per una cifra di 97 milioni. Il sorteggio stabilirà chi potrà investire sulla società. Questo entusiasmo è quindi una conferma del fatto che il lusso interessa i mercati finanziari, visto anche che altre società come Cucinelli e Ferragamo hanno fatto registrare domande elevate e maggiori delle offerte.
Il presidente di Moncler Remo Ruffini, che ha comprato l’azienda nel 2003 in crisi, mantiene la sua partecipazione del 31,9%. Le vendite sono soprattutto dei fondi Carlyle, Eurazeo e Brand Partners.

Previsioni di Ubi Pramerica sui mercati obbligazionari

 La Bce in seguito alla discesa dell’inflazione nel mese di ottobre, ha deciso di sorprendere i mercati nella riunione di inizio novembre con un taglio dei tassi, motivato dal rischio di un’inflazione troppo bassa rispetto al proprio obiettivo.

Analisi indice delle 50 blue-chips europee

 In base alle ultime analisi effettuate sull’indice borsistico che rappresenta le 50 azioni a maggiore capitalizzazione a livello europeo, il trend potrebbe restare rialzista ancora per alcuni mesi, avvicinandosi ai livelli registrati prima che la grande crisi prendesse il sopravvento.

Borse in attesa del tapering

 Borse europee senza particolari scossoni in questa giornata. Il tapering negli Stati Uniti sembra rimandato, visto che l’economia è in crescita del 3,6% e che il tasso di disoccupazione è sceso al 7%. Il rialzo dei tassi è ancora lontano e le Borse europee, compresa Piazza Affari, sono caute.
Il Fomc, che riguarda la politica monetaria della Federal Reserve, si dovrebbe riunire entro il 18 dicembre e potrebbe dare l’avvio al tapering, la riduzione degli stimoli monetari da 85 miliardi di dollari al mese. I mercati sono in attesa di questa scelta e vedono nella ripresa economica degli Stati Uniti con i mercati emergenti stabili la possibilità di un’altrettanta ripresa in Europa.
Piazza Affari è in crescita dello 0,4%. Negli altri mercati europei, sale Francoforte dello 0,25% e scendono Parigi dello 0,3% e Londra dello 0,01%. Borse quindi contrastate e in attesa di sviluppi per mostrare maggiori movimenti.
Tra i titoli, bene Mps dopo un periodo di ribassi e grazie alla richiesta della Fondazione di fare slittare l’aumento di capitale. In ribasso Mediaset.
In crescita l’euro a 1,3715 nel cambio con il dollaro e a 141,5 rispetto allo yen. Nel cambio con la moneta giapponese l’euro arriva a un livello che non si vedeva da 5 anni.
In calo lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi a 230 punti. La situazione politica caratterizzata dalla vittoria delle primarie di Matteo Renzi, che diventa il segretario del Pd, non dovrebbe avere ripercussioni negative sui mercati secondo quanto affermato dagli esperti.
La Borsa di Tokyo ha fatto registrare un rialzo del 2,29% che rappresenta la migliore seduta degli ultimi tre mesi.

A Piazza Affari bene Generali e ottima performance per Salvatore Ferragamo

 La Borsa americana di Wall Street ieri era chiusa per il Thanksgiving Day mentre oggi sarà aperta solo per metà seduta. In Europa, Piazza Affari e le altre Borse hanno fatto segnare all’apertura un lieve rialzo. A Milano la Borsa vede il Ftse Mib è +0,12% e a 19.123 punti. Piazza Affari è influenzata dalla situazione politica caratterizzata da diverse situazioni. La decadenza da senatore di Berlusconi a portato Forza Italia all’opposizione. Il Nuovo Centrodestra appoggia il governo, e questo dovrebbe dare stabilità, ma le condizioni sono cambiate e il Quirinale ha chiesto un voto di fiducia per vedere se questa nuova maggioranza è solida anche se con numeri minori.

Investimenti, le previsioni sulle azioni per dicembre

 I listini asiatici, continuano la loro corsa al rialzo archiviando per la terza settimana consecutiva ancora in crescita.  Nell’ultimo giorno del mese di novembre, come consuetudine tra i gestori dei fondi comuni, sono previste nella giornata odierna e nelle prossime sedute, movimenti che dovrebbero interessare un pò tutti i comparti merceologici, in quanto normalmente in questo periodo vi sono delle modifiche nelle strutture di gestione.