I mercati internazionali, a seguito di un periodo di alta volatilità e correzioni connesse alle vendite generalizzate sul settore obbligazionario, sono positivi.
Borse
Gran Bretagna: la vittoria dei Conservatori risolleva le Borse europee
David Cameron e i Conservatori guideranno ancora la Gran Bretagna a seguito del risultato uscente dalle urne elettorali.
Le Borse puntano al recupero
Le Borse puntano al recupero. Quando siamo giunti nella seconda parte della prima sessione settimanale, i mercati puntano alla riscossa dopo aver mandato in archivio la peggior settimana dallo scorso dicembre ad oggi.
Borse ancora giù
Le Borse europee non riescono a risalire la china dopo il brutto scivolone della vigilia condizionato dalle tensioni tra la Grecia e i creditori, ma anche dalla prese di beneficio degli investitori che stanno usufruendo dell’enorme massa di liquidità messa in circolazione della Bce in Europa e della Banca centrale cinese in Asia.
Volatilità ai massimi, Borse in frenata
Piove ancora sul bagnato. La tensione per la attuale situazione della Grecia continua a influire pesantemente sui mercati europei, che nonostante ciò hanno iniziato la settimana bene a seguito di un venerdì di vendite.
Borse, ottima giornata per Milano
Le Borse del Vecchio Continente sono ripartite a seguito di una settimana positiva, che ha portato il Dax di Francoforte a trattare ai nuovi livelli massimi storici in area 12.400 punti.
Le Borse americane continuano a registrare nuovi massimi
Nuovi massimi sulle borse americane, con questa volta il Dow Jones a ricoprire il ruolo di protagonista. Le trimestrali di Citigroup, in forte peggioramento rispetto all’anno precedente ma migliori delle aspettative, dopo che è stato trovato un accordo pari a 7 miliardi d dollari per sistemare l’annosa questione legata ai mutui.
Quali saranno le dinamiche dei mercati finanziari nei prossimi mesi
Dal punto di vista di movimenti correlati tra strumenti appartenenti allo stesso mercato o di mercati diversi continuiamo a notare dei movimenti all’unisono del dollaro americano, pur se in misura minore rispetto a quanto visto dopo l’ultima decisione da parte della Fed di tagliare di ulteriori 10 miliardi il piano di stimolo all’economia (tra l’altro questo mercoledì verranno rilasciate le minute dell’incontro).