Nel corso del pomeriggio di ieri è stato trasmesso a Banco Popolare e Bpm un Provvedimento autorizzativo firmato dalla Banca d’Italia: rappresenta un ok formale per la loro fusione.
BPM
Tutti i dettagli della fusione tra Banco Popolare e Bpm
Arrivano i dettagli della fusione tra Banco Popolare e Bpm. L’aumento di capitale sarà rateizzato sino al 2019 e prevede un miliardo di utile.
Banco Popolare, ancora incertezze su una futura partnership
Il titolo del Banco Popolare si è mosso al ribasso presso Piazza Affari dopo che il consigliere delegato, Pier Francesco Saviotti, ha gettato acqua sul fuoco in relazione a una futura integrazione con un’altra banca.
Bpm, conti positivi nel secondo trimestre
In mattinata il titolo della Banca Popolare di Milano ha tratto vantaggio dai buoni conti del secondo trimestre e delle indicazioni provenienti dal consigliere delegato, Giuseppe Castagna, il quale ha confermato la volontà di partecipare in tempi rapidi al processo di consolidamento del settore delle popolari.
Governance, Banca Popolare Milano si affida ai dipendenti
Senza dubbio, se le proposte di modifica della governance per Banca Popolare Milano durante l’assemblea di aprile costituirebbe dovessero essere bocciate, il management sarebe in serie difficoltà.
I titoli in movimento a Piazza Affari
La Borsa di Milano ha aperto con un rialzo la sessione di oggi in linea con le altre Borse europee. Un rialzo moderato per Piazza Affari e per le Borse europee per la situazione di calma che viene dagli Stati Uniti, con Wall Street chiusa per il Thanksgiving Day. Tra i titoli interessati da notizie in grado di influenzarli nel rendimento ci sono i seguenti.
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Mps. Ieri la Commissione Europea ha dato l’autorizzazione al piano di ristrutturazione della banca e quindi ha stabilito che gli aiuti di Stato sono in linea con le norme UE. Il titolo è così in rialzo dopo diversi giorni di caduta consistente. L’aumento di capitale di 3 miliardi approvato dal cda ha trovato il parere contrario della fondazione che ha però detto di appoggiare il piano di rilancio della banca.
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Generali. Le dichiarazioni di ieri del ceo Mario Greco potrebbero influenzare il titolo. Greco ha affermato che il settore assicurativo va verso il consolidamento e che Generali si può proporre come soggetto aggregante. Greco ha anche criticato S&P per la possibilità di una declassamento del rating di generali. Generali è in rilancio, ha migliorato i target sui costi e aumentato la politica di dividendi crescenti.
Bpm. Secondo il Sole 24 Ore, Bankitalia avrebbe fatto dei rilievi che riguardano alcune operazioni di Bpm su strumenti ibridi. La notizia potrebbe influenzare l’andamento del titolo.
Eni. L’Ad Scaroni ha affermato che la crisi in Libia non influirà su Eni, che sta cercando altre posizioni nel sud est asiatico. Eni ha firmato poi una Production Sharing con il governo ucraino per l’esplorazione di un’area.
Il Tasso variabile di BPM in offerta
Mutuionline, come molti altri intermediari creditizi online, ha aggiornato l’elenco delle banche che offrono mutui a tassi promozionali ed ha nuovamente incluso nella lista anche il gruppo Bipiemme. Quello che contraddistingue l’offerta della Banca popolare di Milano sono le condizioni promozionali, la gratuità del salto rata e le spese ridotte per l’accensione del mutuo stesso.
I destinatari del prodotto a tasso variabile, considerato uno dei più convenienti del momento, sono le persone fisiche che alla scadenza del mutuo non hanno superato i 75 anni di età e vogliono impiegare i soldi per l’acquisto della prima o della seconda casa, oppure per la ristrutturazione dell’immobile.
►Mixa il conto e ottieni il massimo rendimento
Il tasso, come abbiamo annunciato in partenza, è un variabile. Il loan to value è fissato all’80 per cento del minore tra importo di acquisto e valore di perizia. Le durate previste per il piano d’ammortamento sono comprese tra 10 e 30 anni.
Il tasso variabile si calcola aggiungendo all’Euribor di periodo, uno spread del 2,90% per i mutui ripagati in 25 anni, oppure uno spread del 3 per cento per i mutui rimborsati in un periodo che varia dai 26 ai 30 anni. L’offerta è valida fino al 28 giugno del 2013 per i mutui erogati entro il 30 settembre dello stesso anno.
Bpm: avanti con i licenziamenti
I titoli bancari possono essere un ottimo strumento d’investimento se l’istituto di credito riesce a mantenere una certa linearità nei conti. Il sistema bancario, in generale, quest’anno è stato molto sotto stress a causa della crisi economica e finanziaria. Si è dimostrato il primo a cadere davanti alle difficoltà del mercato.
E’ chiaro che alcuni strumenti nelle mani dei bancari facilitano il percorso degli istituti di credito. La politica dei tassi della BCE è stata provvidenziale, ma in alcuni casi non basta, quindi gli investitori devono sempre tenere le orecchie tese per anticipare le inversioni del trend.
Rientra in questo giro la Banca Popolare di Milano che non ha trovato un accordo con i sindacati. Un accordo del valore di 35 milioni di euro che dovrebbero essere usati dall’istituto di credito lombardo per la riduzione del costo del lavoro.
Nell’ultimo incontro tra le parti sociali e il management della banca, non è stato raggiunto l’accordo. Originariamente l’accordo prevedeva un capitale di 70 milioni di euro. Le trattative vanno avanti da 4 mesi ma sono in calendario nuovi incontri. Il prossimo sarà tra una settimana e tutti sembrano intenzionati a trovare una soluzione.
La banca, intanto, ha annunciato che vorrebbe ottenere una soluzione che preveda anche il licenziamento o comunque l’uscita di 700 dipendenti entro l’inizio del 2013.
Finanziamento per lavoratori “determinati”
La Banca Popolare di Milano pensa a tutti i suoi clienti, ma proprio a tutti, compresi i lavoratori subordinati che hanno un contratto a tempo determinato e che, per questo piccolo particolare professionale, hanno più difficoltà ad accedere ad una linea di credito.
Si tratta di un prestito pensato ad hoc per i precari che in genere possono appartenere anche alla categoria dei giovani. Il prodotto che è un finanziamento per lavoratori subordinati a tempo determinato, è rivolto ai privati che sono residenti nella provincia di Milano e svolgono anche l’attività lavorativa in un’impresa che ha sede nella provincia.
Il prestito è limitato, nel senso che la banca è disposta a concedere fino a 4000 euro di prestito che possono arrivare anche a 10000 nel caso in cui il prestito sia finalizzato all’acquisto di una macchina, sia nuova, sia usata.
Il tasso applicato al finanziamento è fisso ed equivale al 6,50 per cento. La banca, nel presentare il prodotto, fa anche un esempio di finanziamento. Per un importo di 5000 euro, da rimborsare in 60 rate mensili (quindi in 5 anni), si dovrà corrispondere una rata di 97,83 euro.
Il TAEG è quello del 6,870 per cento e alla fine del rapporto con la banca a fronte di 5000 euro di prestito erogati, ne saranno rimborsati 5891,55 euro.