Se è vero che agli italiani piace viaggiare durante le vacanze di Natale e Capodanno è anche vero che con il calo dei prezzi dei carburanti hanno vita facile. Ecco allora qual è la situazione relativamente a benzina, diesel, metano e quant’altro.
Carburanti
Prezzi stabili per i carburanti tranne che per ESSO
I prezzi dei carburanti sono sempre un argomento all’ordine del giorno per i cittadini, soprattutto per coloro che hanno l’esigenza di programmare le spese mensili per i trasferimenti. Per tutti sono arrivate delle buone notizie che riguardano il prezzo di diesel, benzina e non solo.
Previsto lieve aumento del carburante
Eccezion fatta per drastiche variazioni dell’ultimo minuto in più od in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi, ci sarebbero le condizioni per una limitata variazione dei prezzi, contemplata attorno a 0,5 eurocent/litro, dovendosi, in questo conteggio, tenere anche in consderazine dell’effetto dell’aumento dal primo giorno di marzo marzo delle accise.
Dopo i botti arrivano gli aumenti di Capodanno
Aumenti in molti ambiti, autostrade, bollette e carburanti. Per le famiglie 1.400 euro di aumenti per le piccole norme dei decreti e per l’aumento dell’Iva.
Cala il prezzo del petrolio a livello globale
Lo shutdown che in questi giorni ha colpito gli Stati Uniti, cioè la riduzione dei servizi non essenziali alimentati dalle risorse federali ha avuto quasi da subito effetti decisivi sui mercati, così come annunciato già in precedenza dagli economisti. Tra le conseguenze che si possono elencare in seguito al blocco dei fondi per la macchina statale americana vi è, dunque, anche una generale riduzione delle quotazioni internazionali del petrolio.
Aumento Iva, dal 1° ottobre 2013 anche i carburanti saranno più cari
Fate il pieno finché potete, o almeno prima che scatti la mezzanotte del 1° ottobre 2013, giorno in cui scatterà l’aumento automatico dell’aliquota Iva di un punto percentuale, passando così
In arrivo nuovi rincari per la benzina
La crisi della Siria e gli effetti negativi sull’ aumento dei prezzi dei carburanti in Italia
La crisi siriana continua a colpire ancora le lancette del caro carburanti. Nonostante, infatti, il prezzo del petrolio abbia cominciato a scendere sui mercati internazionali, a causa del generale allentamento temporaneo della tensione in merito alla possibilità di un attacco della Siria, il costo al litro della benzina verde, del gasolio e del gpl continua ad essere ritoccato a rialzo.
La crisi siriana incide sul prezzo della benzina
I mercati internazionali dei prodotti derivati dal petrolio hanno repentinamente accusato il colpo sferzato dalla crisi politica siriana e la situazione è precipitata, di riflesso, anche nei mercati nazionali. L’ Italia, di conseguenza, ha subito i rovesci locali del fenomeno globale. Sono infatti aumentati, a partire dalla giornata di ieri, i prezzi di tutti i carburanti che vengono veduti sulla rete nazionale.
Benzina più cara a causa delle truffe
Nonostante gli sforzi compiuti nelle scorse settimane dal Governo per evitare il tradizionale caro – benzina estivo del periodo di Ferragosto, gli automobilisti italiani non sono stati totalmente esenti da “rincari” dovuti ad attività parzialmente lecite o illecite. Al di là dei prezzi di mercato, infatti, che in molte zone sono rimasti su livelli abbastanza alti, il problema maggiore è stato rappresentato dalle pratiche scorrette e in alcuni casi dalle vere e proprie truffe messe in atto dai gestori dei distributori al fine di accrescere le proprie percentuali di guadagno.