In alcuni post pubblicati in precedenza abbiamo cominciato a vedere quali sono le principali clausole contrattuali del contratto di una carta revolving. Le carte revolving si distinguono infatti dalle normali carte di credito per il fatto di mettere a disposizione del titolare anche un fido mensile, ovvero un prestito in denaro che può essere utilizzato per eventuali spese.
Carte revolving
Quali sono le clausole rilevanti del contratto di una carta revolving? – II
In un post pubblicato prima di questo abbiamo cominciato a vedere quali sono le clausole principali del contratto di una carta revolving, quella particolare tipologia di carta di credito che mette a disposizione del titolare anche un fido mensile, cioè una certa quantità di denaro da prendere ogni mese sotto forma di prestito e da rimborsare il mese successivo.
Quali sono le clausole rilevanti del contratto di una carta revolving?
Le carte revolving sono la scelta ideale per coloro che vogliono gestire con semplicità il proprio denaro, usufruendo di tutti i vantaggi offerti da una normale carta di credito, ma al tempo stesso vogliono avere anche la comodità di una somma a disposizione da spendere tutti i mesi per eventuali esigenze. In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto quali sono i primi accorgimenti da usare nell’utilizzo di una carta revolving e quali sono gli elementi principali del contratto di una carta di questo tipo.
Le caratteristiche dell’assicurazione CPP Card Protection Value di Agos Ducato
Anche le proprie carte di credito e i propri bancomat, al pari delle carte fidelity e di quelle carburante, possono essere messe al sicuro da eventuali imprevisti che possono capitare ogni giorno. Per le carte di credito, infatti, esistono delle apposite polizze assicurative che hanno lo scopo di proteggere questi strumenti da eventuali sinistri.
Meno prestiti e più carte revolving per gli italiani
Il mercato dei prestiti personali, come è noto, in Italia langue da molti mesi. Non si allenta, infatti, la morsa del credito che porta le banche e gli istituti di credito a preferire per i loro investimenti prodotti meno remunerativi ma meno rischiosi – come i titoli di Stato – al posto della concessione di finanziamenti di diverso genere, che in una situazione generale di crisi della liquidità potrebbero dare luogo ad ulteriori sofferenze finanziarie.
Come difendersi dalle carte di credito revolving
Le carte di credito revolving sono uno strumento di pagamento che sta trovando sempre una maggiore diffusione in Italia, ma che, a causa delle sue caratteristiche, sta producendo non pochi problemi ai suoi utilizzatori.
Le carte revolving si caratterizzano spesso, infatti, per poggiare su contratti di prestito poco trasparenti e sull’ applicazione di tassi di interesse molto alti, che rasentano il limite dell’ usura (25,2%).
Aumenta l’uso delle carte di credito revolving in Italia
Complici la crisi economica e la ridotta disponibilità finanziaria delle famiglie e dei consumatori, in Italia sta diventando sempre più diffuso l’ uso di un nuovo tipo di strumento finanziario. Si tratta delle cosiddette carte di credito revolving, che permettono ai clienti che le sottoscrivono di fare acquisti ma di pagare, solo successivamente, a rate.