Riforma del catasto, il nodo è la riformulazione delle commissioni censuarie

 La riforma del catasto è pronta a diventare effettiva, ma per i proprietari di 63 milioni di case il rischio è tanto. Se non fatta con attenzione, la riforma rischia di generare il caos, dal momento che in alcuni casi i valori potrebbero raddoppiare dall’oggi al domani e con essi le tasse. Il  presidente dell’Anci Piero Fassino, in attesa di vedere il decreto, richiede per i Comuni “la piena titolarità della riforma”, perché i “sindaci conoscono il territorio e possono assicurare equità fiscale ed efficienza”.

Imposta di registro più leggera sulla prima casa

 L’Agenzia delle Entrate ha recentemente diffuso una circolare esplicativa riguardante le nuove direttive sull’imposta di registro in vigore dal 1° gennaio 2014 ed inserite nella cosiddetta legge di stabilità.

Premesso che l’imposta di registro è l’imposta dovuta allo Stato per la registrazione di determinati atti giuridici, l’Agenzia delle Entrate specifica che i trasferimenti di immobili al di fuori del campo di applicazione dell’IVA (ossia i trasferimenti tra persone fisiche private) vanno assoggettati a tre diverse aliquote d’imposta.

 

Comprare casa, la Francia è un ottimo mercato
L’aliquota del 2% si applica esclusivamente alla prima casa: in precedenza tale aliquota era fissata al 3%. Per tutte le altre tipologie di immobili, l’imposta dovuta è del 9% (con un aumento rispetto al precedente 7% per i fabbricati e 8% per i terreni edificabili non agricoli). Per i terreni agricoli e le relative pertinenze, l’imposta di registro incide nella misura del 12%, sempre che la compravendita non sia a favore di coltivatori diretti o di imprenditori agricoli professionali. L’ammontare dell’imposta non può comunque essere inferiore a 1.000 euro.

Da 168 a 200 euro è stato aumentato l’importo di ciascuna delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, determinato in misura fissa per gli immobili soggetti a IVA.

Per gli immobili fuori campo IVA, invece, le imposte ipotecaria e catastale sono determinate nella misura fissa di 50 euro ciascuna.

Per esemplificare,l’acquisto da un privato della prima casa comporta il pagamento di un’imposta di registro del 2%, alla quale vanno aggiunti 100 euro per imposta ipotecaria e catastale. Acquistando un immobile da un costruttore, oltre all’imposta di registro al 2% o al 9% (a seconda che si tratti di prima casa o no) saranno dovute l’IVA, nonché le imposte ipotecaria e catastale.

Tasi, le regioni più colpite

 L’Ufficio studi della Cgia, ha fatto una simulazione ipotizzando l’applicazione dell’aliquota base all’uno per mille, secondo cui la Tasi “colpirà” soprattutto i proprietari di immobili in Lombardia, Lazio e Veneto.

Il nuovo piano casa, come funziona e cosa prevede

 “Mi prendono in giro perché annuncio una misura al mese, ma non c’è alternativa: o proviamo a fare misure choc di cambiamento o sprechiamo la ripresa come abbiamo già sprecato la crisi”: così ha annunciato Matteo Renzi. “In arrivo piano casa, jobs act e misure per la scuola. Mercoledì prossimo farò a Roma una corposa conferenza stampa di lancio di alcuni provvedimenti molto importanti, perché siamo pronti”.

Tasi, le aliquote pagamento con f24

 Il governo ha fissato le aliquote Tasi: come previsto, i Comuni avranno la possibilità di aumentare l’aliquota fino a un tetto massimo complessivo dello 0,8 per mille, che in termini materiali sta a significare che sulle prime case l’aliquota potrà arrivare al 3,3 per mille e all’11,4 sulle seconde.

Mutui, quali le migliori offerte di marzo

 Sembra stia ripartendo il mercato dei mutui in Italia e per marzo, ci saranno diminuzioni nei tassi sia per quanto riguarda le offerte sui mutui a tasso fisso sia sui variabili, in particolar modo per le durate più brevi dei mutui. Scendono le offerte per le durate a 10 e 15 anni rispettivamente dello 0,22% e dello 0,26%, mentre restano invariati i mutui di durata superiore, dai 20 ai 30 anni. Per i mutui a tasso fisso, invece, cala lo spread, tra il 2,50 e il 2,70%.

Come affittare alcune stanze della casa

 Il settore immobiliare, come la maggior parte dei settori merceologici, continua a subire una forte depressione, sia nel campo degli affitti che nelle compravendite, e ciò ha spinto gli italiani a sfruttare al massimo l’arte di arrangiarsi.

Mutui Casa Deutsche Bank: Spread 2,60%

 In tema di mutuo per la casa, per coloro che hanno intenzione di fare il grande passo di acquistare una nuova casa, è molto importante valutare quali sono tutte le possibili alternative in materia di prestiti o finanziamenti per l’acquisto. In tale contesto arriva la una nuova proposta da parte di Deutsche Bank che offre uno spread a 2,60%

Le polemiche dell’Uppi sulla riforma del catasto

 Tiene banco ancora la nuova riforma del catasto. Secondo l’Uppi essa trasformerebbe la casa da “bene rifugio nel nucleo familiare e garanzia del benessere delle famiglie italiane” a “bersaglio immobile” dal quale il fisco nazionale e locale potrà attingere per ricavare le risorse necessarie a soddisfare le sue esigenze legittime, illegittime e talvolta inconfessabili, quando e come lo desidererà.