Le famiglie in Italia hanno sempre ben visto l’investimento nel mattone come il più sicuro e quello per eccellenza che garantiva una rendita stabile. Quindi acquistare un tetto è sempre stato sinonimo di aver concluso un investimento.
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Fisco, le nuove tasse in vigore nel 2014
La scadenza per pagare la mini rata dell’Imu è stata posticipata al 24 gennaio 2014 e non più fissata al 16 gennaio, scadenza originariamente prevista per farla coincidere con la prima delle quattro rate previste per lo Iuc , l’Imposta unica comunale, che dal 2014 incorporerà la tassa sui servizi indivisibili (la Tasi) e la tassa sui rifiuti (la Tari).
Ricchezza delle famiglie italiane in calo
Imu, pagamento tramite f24 bollettini postali. Quali detrazioni possibili
Il 16 dicembre è il termine ultimo per effettuare il versamento della seconda rata Imu che potrà essere versata con bollettino postale o modello F24. A partire dal 10 dicembre i Comuni dovranno avere sui loro siti internet la delibera che ufficializza il valore dell’aliquota applicata sull’imposta municipale unica.
Imu 16 dicembre le aliquote e le detrazioni da fare
Dopo che i Comuni italiani hanno comunicato le aliquote stabilite dai riportandole sui loro stessi siti, si può calcolare l’importo dell’Imu da versare entro il 16 dicembre. L’imposta va versata dai proprietari di seconde abitazioni, di prime case di lusso e di castelli, restano esentati i proprietari di prime case e terreni agricoli e fabbricati rurali.
Beffa Imu, a gennaio potrebbe raddoppiare
L’eliminazione della seconda rata Imu rischia di diventare l’ennesima beffa del governo Letta. A dicembre si paga il conguaglio Imu inerente al primo semestre 2013, a gennaio si paga il 40% della differenza fra l’aliquota minima e quella imposta dal Comune di appartenenza quindi gran parte degli italiani invece di non pagare quest’anno la tassa sulla casa, rischiano di doverla pagare due volte, il 16 dicembre e il 16 gennaio.
Imu prima e seconda casa, come e quanto si paga
A gennaio, in oltre 800 Comuni italiani, proprietari di prime case dovranno pagare il 40% dell’acconto previsto per il mese di dicembre. Questo sta a significare e dimostrare che il governo Letta, che aveva assicurato la cancellazione della rata Imu, esentando completamente i proprietari di prima casa, ha fatto un passo indietro.