Si farà. Lo sciopero generale del gruppo Whirlpool è previsto per il 12 giugno e contemplerà una manifestazione a Varese.
CISL
Famiglie sempre più schiacciate dal Fisco
Aumenta portandosi al 31,1% la pressione fiscale sulle famiglie nell’anno in corso a seguito dell’aumento delle imposte locali che, malgrado l’Irpef dello scorso anno sia stata meno influente rispetto al passato, hanno colmato anche il bonus di 80 euro per i lavoratori dipendenti.
Cisl preoccupata per il piano industriale di Poste Italiane
Il Segretario della Cisl Mario Petitto si è detto preoccupato per il piano industriale di Poste Italiane in corso di preparazione da parte dell’amministratore delegato Francesco Caio, che sta programmando 17-20mila esuberi, su un organico di circa 143 mila dipendenti. Di questi, più della metà sono rappresentati proprio dalla Cisl.
Il governo pensa agli esodati e per la Cisl ci sono 200 mila lavoratori a rischio
Il ministro del lavoro Poletti ha affermato che il governo sta facendo delle proposte per gli esodati. Il ministro ha parlato al Festival del volontariato di Lucca e ha detto: “Stiamo cercando di costruire uno scivolo che consente di collegare la condizione degli esodati al pensionamento. Si sta pensando anche a un contratto di reinserimento che garantisca alle imprese un vantaggio economico significativo per chi assume persone avanti con l’età che hanno perso il lavoro. Il ministro Poletti ha affermato che i vantaggi per le imprese riguardano i minori oneri fiscali, la più bassa tassazione e gli sgravi contributivi.
Il governo, sempre secondo quanto affermato dal ministro Poletti, sta preparando anche la proposta sul contratto di inserimento che si dovrebbe basare sul contratto a tempo indeterminato con un avviamento meno costoso del contratto a tempo determinato.
► Esodati, il Testo Unico concordato da tutti i partiti politici
Sulla riforma del lavoro continuano le critiche dei sindacati che parlano del rischio che la proposta produca maggiore precariato. Per l’Osservatorio Cisl, nel primo trimestre 2014 ci sono più di 200 mila lavoratori a rischio occupazione. I dati mettono in evidenza come nel mesi di marzo la cassa integrazione guadagni è arrivata alla quota di 100 milioni di ore autorizzate con 500 mila lavoratori coinvolti. Le ore di Cig sono in aumento del 2,1% rispetto al mese di marzo dello scorso anno e del 2,4% rispetto al precedente mese di febbraio. Una situazione che conduce il segretario generale Raffaele Bonanni a dire cche “Siamo ancora ben lontani dall’uscita dalla crisi economica.. Oltre che sostenere i consumi e diminuire le tasse, bisogna favorire nei territori gli investimenti”.
I sindacati appoggiano le riforme del governo renzi
Qualche giorno fa, parlando delle riforme sulle tasse e sul lavoro, il premier Matteo renzi aveva affermato di tenere in considerazione il parere dei sindacati, ma di andare dritto al di là della loro approvazione. Ieri Renzi ha presentato le sue riforme e dai sindacati sono arrivate delle buone valutazioni.
Il segretario della Cgil Camusso ha commentato i provvedimenti economici proposti dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi mostrando apertura e condivisione. La Camusso ha affermato: “Credo che sia molto posotiva la scelta di intervenire subito sulla riduzione della tassazione del lavoro dipendente. Vedo che il Presidente ci ha scoltato. Vediamo positiva la costruzione di un rapporto tra diminuzione dell’Irap alle imprese e le rendite finanziarie. C’è una scelta di favorire le imprese e gli investimenti attivi rispetto alle rendite”.
► La Camusso chiede nuovi ammortizzatori sociali
Anche la Uil con Angeletti mostra approvazione: “Ottimo, finalmente, dopo quattro anni di scioperi e manifestazioni siamo riusciti a far si che i lavoratori abbiano una consistente riduzione delle tasse. Sicuramente è una svolta. Ora vedremo i dettagli e, ovviamente, ci auguriamo che non siano stati dimenticati i pensionati”.
Il segretario della Cisl Bonanni e sulle stesse posizioni e ha affermato: “Particolarmente positivo è per noi l’innalzamento dal 20% al 26% delle tasse sulle rendite finanziarie”.
Chi si aspettava una polemica è stato zittito, ma su questi provvedimenti mentre su altri è probabile che non ci sia lo stesso accordo. Renzi prende quindi il favore dei sindacati in attesa di avere quello degli italiani per l’aumento degli stipendi. Il progetto di riformare molti aspetti dell’Italia è solo all’inizio e il Presidente sembra avere molta energia e voglia.
Sindacati chiedono al Ministro del Lavoro un incontro per discutere di ammortizzatori sociali
Urge un meeting, tra sindacati e Governo, per il futuro dei lavoratori e dell’Italia. Così, con queste premesse, Cgil, Cisl e Uil hanno scritto al Ministro del Lavoro Poletti al fine chiedere lui un incontro, che possa avvenire con in tempi brevissimi in maniera tale da avviare una discussione sul tema del finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga.
2 milioni di domande di disoccupazione in Italia
Il problema dei lavoratori in cassa integrazione è sempre più presente in Italia con numeri in crescita. Sono precisamente 208.283 i lavoratori italiani che ad oggi sono coinvolti in cassa integrazione straordinaria o in deroga, e corrono il concreto pericolo di perdere il lavoro nel corso dell’anno.
Nel 2012 i posti a rischio erano 214.283: nonostante il lieve calo, però, i numeri rimangono su livelli molto preoccupanti soprattutto in considerazione del fatto che gran parte dei lavoratori in cassa integrazione ha un contratto part time.
► Lavoro e cassa integrazione sono sempre emergenze
Sono queste le stime effettuate dall’Osservatorio Industria e Mercato del Lavoro della CISL: il rapporto rileva inoltre come, tra gennaio e novembre del 2013, sono stati ben 1.949.570 i lavoratori che hanno presentato la domanda per sussidi di disoccupazione e mobilità, con un aumento del 32,5% rispetto allo stesso periodo del 2012.
All’inizio di quest’anno sono 159 le vertenze ancora pendenti davanti al Ministero dello Sviluppo Economico ed interessano il destino di oltre 120 mila lavoratori.
► Gravi ritardi nel pagamento della cassa integrazione in deroga
Sempre il rapporto CISL ha rilevato che lo scorso anno la Cassa Integrazione ha superato nuovamente il miliardo di ore autorizzate, con una cadenza media superiore a 90 milioni di ore al mese, senza mostrare accenni ad un’inversione di tendenza per quanto riguarda l’anno in corso. I numeri sono quindi ancora negativi.
La recessione, precisa il rapporto CISL, nel biennio 2012-2013 ha provocato una contrazione complessiva del Pil pari al 4,2%, con gravi ripercussioni sull’occupazione: la fase recessiva rischia di trasformarsi in una sorta di stagnazione, se i temi del lavoro non diventeranno prioritari nel quadro delle azioni della politica e del governo.
Sindacati in piazza contro la Legge di Stabilità
Per Bonanni la priorità sono gli sgravi fiscali sulle nuove assunzioni
In previsione del Consiglio Europeo di fine giugno, che verterà, anche per volere del Presidente del Consiglio Enrico Letta, sui temi dell’ occupazione e della disoccupazione giovanile, il Ministro del Lavoro e del Welfare Enrico Giovannini ha incontrato a Roma i segretari generali della maggiori sigle sindacali italiane, Cgil, Cisl e Uil.