Il commercio va, grazie a giocattoli e sport

I segnali di ripresa ci sono, seppur timidi. A giugno, mese nel quale le vendite sono risalite in valore sia rispetto al mese precedente (+0,2%) sia rispetto al giugno 2015 (+0,8%), il commercio è apparso in crescita invertendo un calo tendenziale che aveva caratterizzato i mesi di aprile e maggio.

Commercianti stranieri fanno da traino alla ripresa italiana

L’anno scorso, per via della crisi, moltissime attività commerciali hanno chiuso e soltanto in alcuni comparti, come quello del commercio ambulante, si è registrato un ritorno alla crescita del numero di imprese. C’è stato poi un aumento interessante delle attività stranieri soprattutto nel commercio al dettaglio alimentare specializzato. E così, grazie agli stranieri, la nostra economia va avanti. 

Come comprare su eBay

 eBay è uno dei pochi siti internet in cui è possibile comprare praticamente di tutto. Acquistare su questo sito è da sempre molto semplice e intuitivo, cosa che ha permesso al progetto di diventare sempre più grande e importante nel corso del tempo. Al suo interno si possono trovare sia venditori privati che store online. 

Come vendere ai Cinesi

 Uno dei paesi emergenti che da diversi anni cavalca l’onda di uno sviluppo economico continuo e inarrestabile è la Cina, destinata a diventare la grande potenza del prossimo futuro. Da alcuni anni a questa parte, quindi, molti venditori italiani che vogliono trovare nell’export una via d’ uscita al ristagno della crisi economica nazionale hanno cominciato a rivolgersi al mercato cinese come principale interlocutore.

Come vendere ai Russi

 Il mercato russo per i venditori italiani ed europei è uno dei mercati emergenti più promettenti degli ultimi anni. In questo post troverete quindi alcune indicazioni utili su come vendere ai Russi.

Serve la licenza per aprire un bar?

 Per aprire un bar al giorno d’oggi non è più necessario avere la licenza così come era previsto un tempo, perché con il passare degli anni sono venute a cambiare le regole relative al numero delle attività che è possibile aprire in una determinata zona.

Come si compra online

 Il commercio su internet è una delle grandi rivelazioni economiche degli ultimi anni. Si tratta infatti di un settore che non conosce crisi, in virtù anche della sua caratteristica di offrire ai consumatori beni e servizi ad un prezzo in genere più vantaggioso di quello degli shop tradizionali, facendo al tempo stesso risparmiare tempo e fatica.

Pil in crescita a dicembre, negativo su base annua

 Nel quarto trimestre del 2013 il prodotto interno lordo italiano è risalito al segno positivo, cosa che non accadeva da nove trimestri. Bisogna infatti risalire al periodo aprile-giugno del 2011 per ritrovare un trimestre in crescita su base congiunturale.

Secondo i dati emessi dall’Istat, nel trimestre di riferimento la domanda nazionale (al netto delle scorte) ha prodotto un incremento del Pil nazionale pari a + 0,1%.

 

Pil Eurozona in ripresa e meglio anche i consumi

 

Il contributo apportato a questa crescita dal volume dei consumi delle famiglie e della spesa della Pubblica Amministrazione è stato nullo, mentre l’apporto degli investimenti fissi lordi è stato positivo per lo 0,1%. La variazione delle scorte ha invece contribuito per valori negativi (-0,4 punti percentuali),contrariamente alla domanda estera netta che ha fornito un contributo positivo per 0,3 punti percentuali. La variazione congiunturale è stata positiva nel comparto agricolo (0,8%) e nel settore strettamente produttivo dell’industria con un +0,1%.

Variazioni pari a zero registra però il comparto dei servizi, mentre un picco negativo riguarda le costruzioni (-0,7%). Su base annua tuttavia l’Istat ha registrato in via definitiva per il 2013 un calo complessivo del Pil di 1,8 punti,con un leggero recupero rispetto ai dati preliminari che stimavano una contrazione dell’1,9%.

Le performance negative dell’anno precedente si riflettono anche sullo scorcio iniziale del 2014 per quanto riguarda il commercio, il turismo e l’intermediazione commerciale. Secondo l’Osservatorio Confesercenti, infatti tra gennaio e febbraio dell’anno in corso in questi settori si sono rilevate più di 29.000 cessazioni di attività, contro 11.413 nuove aperture, con un saldo negativo finale di 17.723 unità, che segna il peggior dato degli ultimi 40 anni.

Chiquita e fyffes, al via il gigante delle banane

Sarà domiciliato fiscalmente e legalmente in Irlanda, e quotato alla borsa di New York, il nuovo colosso mondiale del commercio delle banane. L’azienda americana Chiquita e la concorrente irlandese Fyffes hanno infatti unito le proprie forze ed hanno dato vita alla Chiquitafyffes, considerato il gruppo numero 1 al mondo nella commercializzazione dell’esotico frutto. Il fatturato attuale della nuova realtà societaria ammonta a 4,6 miliardi di dollari, corrispondenti a 3,3 miliardi di euro.

 L’operazione, che si è concretizzata interamente in azioni, ha creato una nuova multinazionale il cui capitale sarà detenuto per la quota maggioritaria del 50,7% da Chiquita e per il restante 49,3% da Fyffes. Il Gruppo Chiquitafyffes, oltre ad essere il maggior venditore di banane al mondo, coprirà anche una percentuale molto vasta del mercato mondiale delle insalate confezionate e del settore meloni e  ananas.

 

Stage nel comparto agricolo in Australia e Cina

 

Si stima che grazie a questa fusione le due società saranno in grado di realizzare risparmi congiunti per un ammontare di 40 milioni di dollari (pari a 28,8 milioni di euro), derivanti dalle sinergie produttive e distributive, dalla riduzione dei costi prima delle tasse e dal più favorevole regime di imposizione fiscale vigente in Irlanda.

Il gruppo Chiquitafyffes che sul mercato continuerà tuttavia ad operare distintamente con i due brand originari, Chiquita appunto e Sol per la Fyffes, è presente oggi in oltre 70 paesi ed impiega in totale più di 32 mila addetti.

La nuova azienda, la cui costituzione dovrà essere ratificata dall’Alta Corte di Giustizia irlandese per quanto concerne la domiciliazione fiscale e legale, sarà guidata da Ed Lonergan,attuale presidente di Chiquita, e da David Mccann, ora direttore generale di Fyffes.