Affitti, la nuova tabella per la ripartizione delle spese tra proprietario e inquilino – I parte

 Quando si stipula un contratto di affitto, l’inquilino e il proprietario non solo stabiliscono l’importo che dovrà essere corrisposto ogni mese e la durata del contratto stesso, ma scelgono anche di contribuire alle spese accessorie che comporta un’abitazione.

La ripartizione viene eseguite in base a delle tabelle, che sono state di recente aggiornate da Confedilizia e i sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat: questa nuova ripartizione è già in vigore, vediamola nel dettaglio.

Tasi, le soluzioni di pagamento rateale

 Di nuovo caos sui pagamenti Tasi e Imu 2014. L’entrata della nuova Iuc sta creando molti problemi. I problemi riguardano le date e i calcoli che cambieranno da Comune a Comune visto che ognuno stabilirà la propria aliquota e in base ad essa le eventuali detrazioni.

Mercato dei mutui in timida ripresa nel primo trimestre 2014

 Mentre il prezzo delle case e degli immobili in genere continua la sua caduta rispetto agli anni passati, il mercato dei mutui mostra timidi segnali di ripresa nel corso del primo trimestre 2014. I prezzi hanno perso infatti il 5,6 per cento rispetto al 2012 e le compravendite sono ancora in calo del 9,2 per cento, eppure ci sono piccoli miglioramenti nella domanda di mutui e nell’interesse delle famiglie all’acquisto. Secondo il barometro del Crif, infatti, le domande di mutui da parte delle famiglie hanno subito un incremento nel corso del primo trimestre 2014, mentre nel solo mese di marzo l’aumento è stato del 10 per cento.

Cedolare secca, riduzione dal 15% al 10%. Le differenze

 La novità più rilevante contenuta nel piano casa presentato dal premier Renzi, è sicuramente quella inerente alla riduzione dal 15 al 10% della cedolare secca, forma di tassazione agevolata che si applica per gli immobili ad uso abitativo, nel caso in cui sia stato stipulato un contratto di affitto a canone concordato, ideata per facilitare l’immissione di alloggi sul mercato degli affitti.

Tasi, Tari e Imu: cresce la pressione fiscale sugli immobili

 Non si ferma la polemica sulla Tasi, la nuova tassa sugli immobili introdotta in sostituzione dell’Imu e che avrebbe dovuto portare ad un alleggerimento della pressione fiscale sugli immobili.

Ma, stando almeno alla ricostruzione che ha fatto la CGIA di Mestre, così non sarebbe, anzi: nel 2014 gli italiani che possiedono uno o più immobili si troveranno a pagare 4 miliardi di euro in più rispetto allo scorso anno.

Mutui bancari, interessi troppo alti secondo Renzi

 Nei dibattiti politici e nell’agenda del governo Renzi non si parla mai dei tassi dei prestiti delle banche. A farlo ci ha pensato il Centro studi Unimpresa ricordando la gravità della questione.

Ad aprile parte la riforma sul catasto

 Parte la riforma del catasto. Ad annunciarlo il direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera, in audizione in commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale.