Le novità del nuovo anno su tasse e agevolazioni per gli immobili

 Oggi scade il pagamento dell’Imu per le abitazioni che non sono la prima casa e per gli altri fabbricati. Per chi ha una prima casa, invece, c’è da attendere il mese di gennaio per il pagamento della quota relativa all’aumento dell’aliquota, per quei comuni che hanno applicato la maggiorazione. La cosa riguarda più di 2.400 comuni e il maxi emendamento alla Legge di Stabilità prevede che la data del pagamento slitti dal 16 gennaio al 24 gennaio. La quota da pagare nella mini Imu è il 40% della differenza tra la tassa calcolata con l’aliquota del 2013 e quella calcolata con lo 0,4%. Questa parte dell’Imu non è stata tolta perché primariamente manca la copertura finanziaria che è di circa 400 milioni. Inoltre, a livello politico la situazione è cambiata e chi voleva l’abolizione totale dell’Imu non fa parte della nuova maggioranza.
Si erano prospettate delle possibili soluzioni per non gravare ancora con l’Imu sulle tasche dei cittadini. Tra queste, c’era la possibilità di detrarre la cifra dalla Iuc, la nuova tassa sulla casa, quella di fare coprire le mancate entrate per lo Stato aumentando la tassa sulle terze e quarte case e quella di detrazioni nella Tasi. Queste possibilità non sembrano però essere state confermate e quindi la parte di Imu da pagare rimane.
Con il nuovo anno la tassazione sulla casa cambierà. Ci saranno la Iuc e la Tasi, che nelle ultime modifiche alla Legge di Stabilità potrebbero essere leggermente cambiate. Cambieranno anche le tasse sulle compravendite immobiliari e acquistare da privati costerà meno. Ci saranno per tutto l’anno le agevolazioni per la ristrutturazione della casa e per la riqualificazione energetica.

I migliori tassi di interesse per i mutui a tasso variabile con cap – Dicembre 2013

 In alcuni post pubblicati in precedenza abbiamo visto che nel mese dicembre 2013 l’andamento dei tassi di interesse dei mutui ha subito delle leggere variazioni rispetto al mese di novembre 2013. Dopo aver preso visione delle offerte per i mutui a tasso fisso e a tasso variabile, in questo post vedremo quindi quali sono state le variazioni più significative e come ci si può orientare al momento per la scelta di un mutuo tra le varie offerte a tasso variabile con cap. 

Scadenza IMU del 16 dicembre – Chi deve pagare

 Mancano oramai meno di 2 giorni alla attesa e temuta scadenza della seconda rata dell’IMU. Il prossimo 16 dicembre, infatti, tutti i contribuenti che non sono stati interessati dalle esenzioni attuate dal Governo attraverso l’emanazione di due decreti, saranno tenuti a pagare quanto dovuto. 

Le caratteristiche del mutuo a tasso variabile con cap Hello! Home di BNL – BNP Paribas

 In alcuni post pubblicati in precedenza abbiamo visto che il gruppo bancario BNL – BNP Paribas ha dato vita ad una nuova idea di banca che permette a tutti i clienti di sfruttare i vantaggi offerti dalla tecnologia anche nel settore bancario e finanziario. La nuova banca digitale di BNL si chiama Hello! Bank e offre prodotti e servizi che i clienti possono sottoscrivere o gestire direttamente online. 

Le caratteristiche del mutuo a tasso variabile Hello! Home di BNL – BNP Paribas

 Il gruppo bancario BNL – BNP Paribas ha recentemente dato vita ad una nuova banca digitale, che permette a tutti i clienti di sfruttare i vantaggi offerti dalla tecnologia anche nel settore bancario e finanziario. La nuova banca digitale di BNL si chiama Hello! Bank e offre prodotti e servizi che i clienti possono sottoscrivere o gestire direttamente online. 

Le caratteristiche del mutuo a tasso fisso Hello! Home di BNL – BNP Paribas

 La banca BNL, che appartiene al più grande gruppo internazionale BNP Paribas ha recentemente rinnovato la sua offerta introducendo un nuovo tipo di banca. Una banca digitale, che permette a tutti i clienti di sfruttare i vantaggi offerti dalla tecnologia anche nel settore bancario e finanziario. La nuova banca digitale di BNL si chiama Hello! Bank e offre prodotti e servizi che i clienti possono sottoscrivere o gestire direttamente online. 

I prestiti delle banche al settore edile e immobiliare nel 2013

 Il settore dell’edilizia è stato in Italia uno dei più colpiti dalla crisi economica. Basta pensare infatti che a partire dal 2007 il settore ha perso il 22 per cento del suo valore aggiunto, mentre il calo degli altri settori si è limitato ad un 6 per cento. Da questa differenza si può capire quindi quanto l’edilizia sia stata colpita dalla crisi economica. 

I diritti dei clienti durante il rapporto contrattuale di mutuo – II

 In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che numerosi sono i diritti di cui godono i clienti che si accingono a sottoscrivere un mutuo. Questi diritti non si esauriscono al momento dell’apposizione della propria firma sul contratto ma continuano per l’intera durata contrattuale. Il nostro scopo sarà quindi quello, ora, di precisare meglio i diritti a cui ci si può appellare quando si ha un contratto di mutuo attivo.