Una recente ricerca ha confermato in questi giorni che uno dei settori più colpiti dai rovesci della crisi economica, il settore immobiliare, ha visto un rallentamento delle flessioni e dei decrementi che l’avevano caratterizzato negli ultimi mesi.
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Il mutuo a tasso variabile e rata costante – Principali vantaggi
In alcuni post pubblicati in precedenza abbiamo visto in che cosa consiste e come funziona il mutuo a tasso variabile con rata costante, una particolare tipologia di mutuo che prevede l’applicazione di un tasso di interesse variabile che non agisce sull’importo della rata da pagare ma sulla durata stessa del mutuo.
Il mutuo a tasso variabile e rata costante – Principali svantaggi
In alcuni post pubblicati in precedenza abbiamo visto in che cosa consiste e come funziona il mutuo a tasso variabile con rata costante, una particolare tipologia di mutuo che prevede l’applicazione di un tasso di interesse variabile che non agisce sull’importo della rata da pagare ma sulla durata stessa del mutuo.
Il mutuo a tasso variabile e rata costante – Principali fattori di rischio
In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto in che cosa consiste e come funziona il mutuo a tasso variabile con rata costante, una particolare tipologia di mutuo che prevede l’applicazione di un tasso di interesse variabile che non agisce sull’importo della rata da pagare ma sulla durata stessa del mutuo.
Come funziona il mutuo a tasso variabile e rata costante
Quando si parla di mutui può capitare di sentire nominare anche il mutuo a tasso variabile e rata costante. Numerose sono infatti le tipologie di mutuo che il mercato del credito propone e che possono essere sottoscritti per l’acquisto di abitazioni, la maggior parte dei quali viene definito sulla base del tasso di interesse applicato.
Chi pagherà di più con la Tasi senza modifiche o detrazioni
Che la Tasi, la nuova tassa sui servizi che insieme alla Tari costituisce una delle componenti della Trise, fosse meno economica della vecchia IMU, si era ipotizzato già da tempo. Ma ora anche il Governo sembra tornare sui suoi passi e rivedere le metodologie di applicazione della nuova imposta, in modo che non gravi troppo sulle spalle dei cittadini, o meglio, non più del passato.
Le ipotesi di modifica della Tasi allo studio del Governo
Dopo l’accordo che è stato raggiunto ieri a Palazzo Chigi tra il Presidente del Consiglio Enrico Letta, il vicepremier Angelino Alfano e il Ministro dell’Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni, nei prossimi giorni verranno ad essere modificati alcuni dei provvedimenti inseriti all’interno della legge finanziaria per il 2014-2015, tra cui il metodo di imposizione della Tasi, la nuova tassa sui servizi compresa all’interno della Trise.
Arrivano le prime modifiche alla Legge di Stabilità su Tasi e detrazioni
Arriva dopo molti giorni di critiche e polemiche anche un certo cambio di rotta per le misure inserite in prima istanza all’interno della bozza della Legge di Stabilità. E’ stato infatti raggiunto ieri un accordo a Palazzo Chigi tra il Presidente del Consiglio Enrico Letta, il vicepremier Angelino Alfano e il Ministro dell’Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni, per cui nei prossimi giorni verranno ad essere ritoccati in particolare due dei provvedimenti inseriti all’interno della legge finanziaria per il 2014-2015.