Confindustria
Confindustria vede il primo trimestre di crescita dal 2011
Secondo Confindustria, il quarto trimestre potrebbe far registrare la prima crescita della produzione industriale dal 2011. L’aspettativa si basa sul dato di novembre con la produzione industriale che è cresciuta dello 0,4% rispetto a ottobre. Confindustria vede il rilancio dell’economia per le imprese italiane considerate le aspettative per questo trimestre come il primo positivo dal 2011.
Confindustria delusa dalle misure incluse nella Legge di Stabilità
La Legge di Stabilità è stata approvata solo ieri sera dal Consiglio dei Ministri e ora si appresta a passare all’esame del Parlamento. Ma già non ha mancato di suscitare reazioni nelle diverse componenti del tessuto sociale e istituzionale del Paese. Arrivano infatti i primi commenti da parte dell’unione degli Industriali, che fa sentire la propria voce in merito attraverso le parole del presidente Giorgio Squinzi.
L’industria italiana è in leggero recupero per Confindustria nel mese di settembre 2013
Non gode proprio di ottima salute, ma è in leggero recupero l’industria italiana nel corso del mese di settembre 2013. Lo rivela l’ultimo aggiornamento dei dati stilato dagli analisti del Centro Studi della Confindustria, che per il nono mese dell’anno descrivono la situazione del settore produttivo italiano nei termini che seguono.
Per Confindustria l’instabilità politica italiana peggiora il quadro della recessione
All’indomani dell’apertura della crisi politico – istituzionale all’interno della maggioranza, arrivano da più parti all’Italia segnali di grande preoccupazione in merito al grave clima di instabilità politica che si vive nel Paese. Clima che per Martin Schulz, il presidente del Parlamento Europeo, non è affatto adatto a promuovere la ripresa che sembra affacciarsi in Europa e che per il Centro Studi della Confindustria potrebbe sprofondare l’Italia ancora una volta in una drammatica spirale recessiva.
Confindustria critica le scelte del governo sull’IMU
Non tutti sono risultati d’accordo con le scelte operate dal Governo in fatto di IMU. Non lo è, ad esempio, l’unione degli industriali italiani che avrebbe preferito maggiori interventi sul fronte del lavoro. In una audizione al cospetto delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera il presidente del Comitato tecnico fisco della Confindustria, Andrea Bolla, ha infatti spiegato che una priorità del paese sarebbe stata quella di una riduzione del carico fiscale e contributivo a cui sono soggette le aziende e le imprese italiane.