Si tratta di conti che danno la possibilità di effettuare operazioni bancarie gratis, che non hanno spese di apertura, gestione e chiusura. In alcuni casi ci sono Istituti che non prevedono neanche il pagamento dell’imposta di bollo, purchè vengano rispettate determinate condizioni a livello di saldo minimo o accrediti minimi ricorrenti.
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Corte Costituzionale, apertura di un conto corrente “incostituzionale”
Emerge da una nota dell’Adusbef, che aveva portato in tribunale l’eccezione di costituzionalità sulla norma all’art.12 del decreto Salva Italia Monti-Fornero, che il Tribunale di Lecce, nella persona del Giudice Alessandro Maggiore, con ordinanza del 12 febbraio 2014, ha accolto l’eccezione di costituzionalità e rimandato il caso alla Corte Costituzionale.
Conti online, le migliori offerte a confronto
I conto correnti online rispetto a quelli tradizionali permettono di risparmiare in quanto ogni operazione può essere effettuata senza recarsi in banca. Le banche online hanno un costo medio annuo di 11 euro, mentre i costi dei conto correnti tradizionali possono variare da un minimo di 19 euro fino ad oltre i 100 euro.
Conti correnti, entrano in vigore le direttive anti riciclaggio
Dal primo gennaio 2014 sono entrate in vigore le ultime direttive sul controllo delle transazioni finanziarie. I correntisti hanno l’obbligo di presentarsi presso le banche con una nuova copia dei documenti d’identità e la sottoscrizione di un’informativa sui patrimoni personali, ma l’informazione diffusa dalle banche è stata ad oggi molto scarsa.
Tassi conti correnti, bassi anche per gli inglesi
In Inghilterra si sta prelevando denaro dai conti correnti ad un ritmo vertiginoso. Dall’inizio dell’ultima fase di recessione, da cui il Regno Unito ne sta uscendo a testa alta, milioni di lavoratori hanno visto pesanti riduzioni in busta paga anche per colpa dell’inflazione che ha ridotto i salari controbilanciando eventuali aumenti.