Anche dopo il dato negativo del Pil non è prevista nessuna manovra correttiva dei conti pubblici per il 2014.
Crisi
I problemi geopolitici, tengono sotto pressione i mercati
I focolai di tensione e di guerra sono diversi e di grande rilevanza geo-politica e questo non può che impattare sul pricing degli strumenti finanziari; in ultimo ieri, Obama ha annunciato la possibilità di un intervento militare in Iraq dove l’esercito del califfato ha intrapreso azioni di forza nel nord del paese a buon insediamento cristiano.
Le conseguenze sui mercati finanziari della diminuzione del QE
Un veloce sguardo ai grafici della giornata di ieri ci suggerisce uno scenario complessivo di mercato che ci restituisce fondamentalmente due elementi, di cui uno di metodo e uno di merito: il primo è l’assottigliamento dei volumi e quindi potenzialmente uno scenario di maggiore lateralità alla quale possono poi seguire repentini strappi di volatilità.