Esodati, nuove speranze dall’esame in Aula il 30 Giugno

 Questi ultimi giorni appena passati sono stati giorni che hanno visto discussioni piuttosto agitate in merito alla ormai famosa questione esodati per cui si è fatto più volte  sentire il presidente della Commissione Lavoro, Cesare Damiano, che ha continuato inesorabilmente a ribadire al governo sia la necessità e soprattutto l’urgenza di dover riuscire a trovare soluzioni concrete in merito alla questione, senza tralasciare, tra l’altro, i Quota 96, e “senza più alibi”.

Merkel, la telefonata della “svolta storica” a Renzi

 Sicuramente rimarrà nella storia come la telefonata della svolta. Angela Merkel ufficializza la sua proverbiale simpatia per Matteo Renzi, rivolgendosi a lui con parole scherzose: «Caro mister 40 per cento….». È il 17 giugno e il cambiamento dell’ Unione ha inizio.

Europa, la flessibilità non piace alla Germania

 Dopo le parole della cancelliera tedesca Merkel, due accaniti sostenitori del rigore monetario come il ministro delle Finanze di Berlino, Wolfgang Schaeuble, e il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, frenano sulla possibilità di rendere più flessibili le regole di bilancio dell’Unione temendo che Paesi come l’Italia o la Francia possano ottenere regole meno rigide.

I dati americani mostrano una forte flessione

 Come sappiamo la forward guidance dettata dalla Yellen dopo il suo insediamento ai vertici della Fed va nella direzione di una valutazione qualitativa dei dati macro che verranno rilasciati, andando a considerare all’interno del paniere che si terrà sotto controllo non soltanto valori relativi al mercato del lavoro (vi ricorderete che la soglia del 6.5% è stata abbandonata durante il primo meeting del nuovo Board), ma che riguardano anche l’inflazione – che deve raggiungere il target core del 2% prima di pensare a qualsiasi mossa di politiche monetarie restrittive – e molte altre rilevazioni, utili a dipingere il quadro della congiuntura a stelle e strisce.