La relazione tra lo spread e il fabbisogno statale

 La discesa dello spread e la conseguente diminuzione degli interessi sul debito pubblico italiano danno risultati materiali che rappresentano una diminuzione del fabbisogno dello Stato di 6,2 miliardi da gennaio. Ad aprile il fabbisogno è stato di 10,1 miliardi rispetto agli 11,3 miliardi dello stesso periodo del 2013.

Come funzionerebbe il salario minimo

 Il salario minimo “è uno strumento utile che potrà essere preso in considerazione in futuro”. Ad affermarlo è stato lo stesso ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan che ha spiegato come tale strumento vada in ogni caso inserito “in un contesto più ampio di misure che facilitino l’offerta e la domanda di lavoro”.

Piccoli segnali di ripresa in Eurolandia

 Ha fatto segnare un aumento nel mese di aprile la ripresa del settore manifatturiero dell’ intera Eurozona. L’indice finale destagionalizzato Markit Eurozone Manufacturing PMI è infatti salito al valore più alto in tre mesi di 53,4 in salita dal valore di 53 di marzo e dalla stima flash di 53,3. Il PMI ha fatto rilevare un allargamento per il decimo mese consecutivo.

Vola il mercato immobiliare del lusso a Londra

 Dopo la notizia del nuovo record raggiunto dal mercato immobiliare londinese, un anonimo acquirente dell’Est Europa ha comperato per 140 milioni di sterline, più di170 milioni di euro, un attico non ammobiliato di quasi 1.500 metri quadrati nel lussuosissimo condominio di One Hyde Park, nel pieno centro di Londra.

E’ meglio investire in un Fondo o in Btp

 Il trend dei fondi comuni di investimento ha fatto sempre registrare buoni risultati, a dispetto dell’inflazione, e specialmente sui lunghi periodi. CorriereEconomia ha delineato l’andamento dei cinque fondi dal settembre 1984 al 31 marzo scorso, mettendo a confronto le loro performance con quelle di Btp e azioni italiane con l’inflazione e i risultati provano che il rendimento ottenuto (667,7% per la media dei cinque, pari al 7,12% annuo composto) si può confrontare con i rendimenti cumulati da Btp e azioni rispetto al costo della vita (3,44%).

Il Pil Italiano è ancora in decrescita. Gli ultimi dati Istat

 Nuova contrazione registrata per l’economia italiana nel primo trimestre, in cui sono stati toccati i minimi da 14 anni, mentre il nuovo bollettino mensile della Bce immette una valutazione preoccupante sullo stato dell’economia italiana, dove la diminuzione dell’inflazione non ce la fa a rilanciare i consumi e la prestazione di industria e servizi è la peggiore dell’Eurozona.

Renzi assicura che non ci sarà una manovra correttiva

 «Escludo una manovra correttiva, di solito le manovre si fanno per mettere nuove tasse ed invece noi dando 80 euro a 10 milioni di italiani facciamo ridistribuzione con una misura che anche alla luce dei dati Pil è anticiclica». In questo modo il premier Matteo Renzi ha commentato i dati negativi sul primo trimestre del Pil.

Il problema dell’economia italiana sono le basse esportazioni

 Continua la contrazione delle esportazioni italiane che hanno avuto un calo congiunturale, il terzo consecutivo, dello 0,8%. È quanto rilevato dall’Istat, che rimarca la tenuta delle vendite su base annua, in crescita dell’1,2%, grazie alla “forte espansione” dell’export nell’area Ue, che in questo modo fa di nuovo da traino. Il primo trimestre dell’anno, segna un rialzo congiunturale dello 0,3%.