Europa, la strada della ripresa è ancora lontana

 I paesi della zona euro non sono affatto vicini alla ripresa economica. Lo stesso Draghi è stato costretto a posticipare la ripresa parlando di tardo 2014 inizio 2015. Un discorso, quello del presidente della BCE, che ha gettato molti investitori nello sconforto.

La deflazione, il vero pericolo per i Paesi dell’Europa

 La deflazione è esattamente l’opposto dell’inflazione, ma ha effetti più devastanti in alcune economie. I prezzi stanno diminuendo nei paesi più deboli dell’area euro. Quelli al consumo stanno scendendo a Cipro, Grecia e Spagna e sono vicini allo zero in altri paesi comprese Italia e Irlanda, dove la variazione anno su anno era del -0,1% a marzo.

Sterlina, legata a valutazioni fondamentali

 E senza alcun dubbio, e questo appare cruciale a livello operativo, la sterlina sembra davvero essere l’unica divisa strettamente legata ai fondamentali e caratterizzata da un’enorme reattività alle pubblicazioni dei dati. In quest’ottica la sterlina, pur tra le major dal valore più sostenuto nel breve come nel medio periodo, potrebbe vivere nuove fasi di rafforzamento e raggiungere in primo luogo la soglia di 1,70 contro il dollaro americano.

Lavoro, concorsi pubblici e aziende private

 Le nuove offerte di lavoro da tener presenti in questo mese di aprile per chi è alla ricerca di un’occupazione in un momento di crisi come quello che l’Italia sta ormai cercando di superare. Valutiamo le possibilità.

Spending review, in previsione altri tagli di Enti pubblici

 Continua la spending review. «Ora che la politica sta dando il buon esempio, non ci saranno più santuari intoccabili». È questa l’idea che sarà portata avanti dallo Sforbicia-Italia, il piano di taglio degli enti annunciato dal premier Matteo Renzi.

Electrolux, insoddisfazione dei lavoratori per la soluzione proposta

 I lavoratori dello stabilimento Electrolux di Porcia (Pordenone) al termine dell’assemblea hanno deciso di scioperare manifestando così l’insoddisfazione per l’insuccesso della soluzione della vertenza, dopo il primo incontro tenutosi a Mestre tra la direzione Electrolux, le segreterie nazionali di Fim Fiom Uilm le rappresentanze sindacali unitarie.

Nestlè, per il gruppo ci sono troppi dipendenti full time

 Nestlè ha annunciato ai sindacati la volontà di cambiare i contratti a tempo indeterminato e a tempo pieno in forme più flessibili, accendendo le critiche dei sindacati, che hanno immediatamente proclamato lo stato d’agitazione.