Contenziosi e risarcimenti, la Corte dei Conti richiama la Consob

 Troppi contenziosi e risarcimenti di danni pendenti sono “sintomo evidente di criticità” e mostrano una limitata “efficacia dell’azione di vigilanza della Consob nella tutela dei risparmiatori”, ragione per cui la Corte dei Conti si rivolge all’Autorità che sorveglia il regolare funzionamento dei mercati “raccomandando un’intensificazione dell’attività stessa, incrementando l’utilizzazione del personale nelle funzioni di ‘front’ office”.

Disoccupazione, i dati Istat sono preoccupanti

 La disoccupazione in Italia ha toccato ancora livelli massimi. Il tasso di disoccupazione si attesta al 13%, stabile rispetto a gennaio (12,9%) ma in aumento di 1,1 punti percentuali nei dodici mesi: è il dato più alto dal 1977, inizio delle serie storiche trimestrali.

Immobiliare, uno studio di Banca Mps, chiede l’intervento del Governo

 In tema di immobiliare, con le risorse concesse dal governo per nuove infrastrutture, che hanno avuto dal 1990 un calo di oltre il 60%, il comparto delle costruzioni continua a vivere momenti pesantissimi e con forti risvolti dal lato occupazionale: il peso delle costruzioni sul valore aggiunto nazionale è così sceso costantemente negli ultimi sette anni, attestandosi nel 2013 al 4,9% circa in termini reali. Il tutto emerge da uno studio sul settore immobiliare fatto dal Monte dei Paschi di Siena.

Nikkey, l’indice segna un altro forte ribasso

 Nuovo ribasso per il Nikkei che cede il 2,38% e termina gli scambi a 13960,05 punti, precipitando pericolosamente sotto la trend line disegnata dai minimi di febbraio, a 14300, in direzione di 13900 circa.

Lavoro, Marchionne assicura gli azionisti e i lavoratori della Fiat

 Lavoro «Non ci sono eccedenze occupazioni nel sistema italiano». Ad avvalorarlo l’ad della Fiat, Sergio Marchionne, che rispondendo ad un’azionista durante l’assemblea al Lingotto ha aggiunto«i prossimi investimenti a Mirafiori comporteranno la piena occupazione del sito».

Le minute della Fed non dicono niente di nuovo

 Chi, come il sottoscritto, pensava che il tono “havkish” della Yellen della Fed all’ ultimo FOMC fosse intenzionale, è servito. Dalle minute pubblicate ieri sera emerge un Committee preoccupato che il rialzo delle previsioni sui tassi sia interpretato dagli investitori come una svolta verso una politica monetaria meno accomodante , ed in generale intenzionato a rassicurare i mercati che la modifica della guidance non implica una una modifica della stance FED.