Le spese degli italiani sono diminuite di 61 euro al mese tra il 2007 e il 2012

 Arrivano i dati dell’Istat sulla spesa delle famiglie italiane nel corso del 2012. I dati sono stati poi subito rielaborati attraverso un indagine compiuta da Adnkronos e quello che segue ne è il sintetico risultato. Nel corso del 2012, in generale, la spesa delle famiglie italiane è stata più contenuta rispetto a quella degli anni precedenti.

Gli interventi sul cuneo fiscale nella futura legge di Stabilità

 L’organizzazione per lo cooperazione e lo sviluppo economico, l’Ocse ha recentemente condotto una ricerca in cui l’Italia compare al sesto post in Europa tra i Paesi in cui il peso delle tasse sui redditi da lavoro è più alto. Nel nostro Paese, infatti, il peso del cuneo fiscale è diventato negli ultimi anni pari alla metà del costo del lavoro, quasi il 50%.

Con la legge di Stabilità arrivano anche le misure per il reddito minimo

 Il Ministro del Lavoro e del Welfare Enrico Giovannini ha recentemente anticipato, in una intervista, gli elementi che saranno materia di discussione e definizione all’interno della prossima legge di Stabilità, che prenderà corpo proprio nei prossimi giorni. Parlando in generale della legge, il Ministro ha dichiarato che si tratterà di una svolta epocale per l’Italia, che verrà ad avere importanti interventi a livello di cuneo fiscale, in vista della sua riduzione, investimenti per il lavoro e sostegno al reddito, cioè nello specifico lotta alla povertà.

Il cuneo fiscale italiano è pari alla metà del costo del lavoro per l’Ocse

 L‘Ocse, l’organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ha recentemente stilato la classifica dei Paesi aderenti all’organizzazione in cui vi è una maggiore incidenza delle tasse sui redditi da lavoro. L’Ocse è cioè andato a mettere nero su bianco quanto incide il famoso cuneo fiscale nei Paesi di sua competenza.

Ancora in calo i prezzi degli immobili nel secondo trimestre del 2013

 Continuano a calare i prezzi delle abitazioni italiane, sia di quelle di nuova costruzioni, sia di quelle già esistenti. Continua quindi sullo stesso trend l’andamento del settore immobiliare, che così come nel primo trimestre del 2013, anche nel secondo presenta dei prezzi in continua flessione.

Carlo Cottarelli accetta l’incarico di commissario per la spending review

 Risale solo a qualche giorno fa l’annuncio, da parte del Presidente del Consiglio Enrico Letta, del nome di colui che dovrà aiutare lo Stato Italiano a fare finalmente pace con le sue ingenti spese. Si tratta di Carlo Cottarelli, individuato anche dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni come il futuro commissario per la spending review, che avrà quindi il compito di ridurre il più possibile i costi della dispendiosa, più che imponente, macchina statale italiana. 

I risparmiatori italiani si rivolgono agli investimenti a breve raggio

 La congiuntura economica negativa e la crisi hanno a poco a poco cambiato le abitudini degli italiani anche in fatto di investimenti. Così come è cambiato il tenore di vita delle famiglie, il loro potere d’acquisto, la loro familiarità con i consumi, anche il mondo degli investimenti finanziari si adatta alle nuove e sicuramente ridotte possibilità dell’economia di crisi.

La crisi riporta il potere d’acquisto delle famiglie ai livelli del 1990

 Sono sicuramente più povere del passato oggi le famiglie italiane, dal momento che la crisi economica ha progressivamente eroso e ridotto il loro reddito disponibile e il loro potere d’acquisto. A certificarlo è l’Istituto di Statistica, ISTAT, che ha aggiornato i dati relativi alla disponibilità economica delle famiglie italiane relativa all’anno 2012.

Per Moody’s l’Italia supererà il tetto del 3% del deficit

 L’agenzia di rating americana Moody’s accoglie bene la notizia della rinnovata fiducia espressa dal Senato al Presidente del Consiglio Enrico Letta, sostenendo, attraverso i suoi portavoce che si tratta del miglior risultato possibile a livello economico, dal momento che il perdurare di un clima di instabilità politica non avrebbe affatto avvantaggiato la situazione economica del Paese e quella del suo rating, così importante in ambito internazionale.