È stata nuovamente confermata da Eurostat la battuta d’arresto dell’economia avutasi in Europa: nel secondo trimestre infatti il Pil ha registrato una crescita zero in confronto ai tre mesi precedenti, stando a un primo aggiornamento dei dati che sono stati appunto diffusi da Eurostat, in linea con quanto già riportato nella stima preliminare. Nei primi tre mesi dell’anno il Pil aveva fatto registrare un piu’ 0,2 per cento.
Crisi
Quante persone hanno perso il lavoro a causa della crisi
“Complessivamente durante la crisi un milione di persone hanno perduto il posto” di lavoro. Un numero “che quasi raddoppia in termini di Ula”, il dato statistico della unità di lavoro. Il calcolato è stato effettuato dal centro studi di Confindustria. “L’occupazione misurata con le unità di lavoro – stima – cade dello 0,6% nel 2014 e sale dello 0,4% nel 2015”.
Gli italiani tagliano anche i costi dell’alimentazione per la crisi
La crisi economica che sta imperversando in Italia e la crescente perdita del potere d’acquisto delle famiglie “hanno fortemente modificato le abitudini dei cittadini che, nell’ottica di una spending review imposta, riducono anche i consumi primari come l’alimentazione”.
Confesercenti, dopo la chiusura estiva, molti negozi resteranno definitivamente chiusi
Molti negozi a settembre chiuderanno, soprattutto bar e ristoranti, negozi di abbigliamento e librerie, imprese che probabilmente hanno un lungo passato imprenditoriale alle spalle ma anche attività nate di recente.
Anche per la Svizzera la crisi frena il PIl
Brusca frenata anche per l’economia svizzera: nel secondo trimestre il Pil è rimasto uguale riguardo ai primi tre mesi del 2014. Dal paragone con lo stesso periodo dello scorso anno emerge invece un aumento dello 0,6%. Da inizio gennaio a fine marzo l’economia elvetica era migliorata dello 0,5% in ambito trimestrale e del 2% in ambito annuale.
Gli Stress Test Europei sono considerati troppo rigorosi
La Bce in questo momento mira a fare buona impressione, pur correndo il rischio forse di esagerare.
Il settore manifatturiero in Europa ancora in ribasso
La pubblicazione degli ultimi dati macro in Eurozona fa aumentare le pressioni su Draghi affinché vari misure di espansione monetaria sconfiggendo l’opposizione della Germania.
Investire nel mattone non attira più gli italiani
Una volta l’investimento principale per le famiglie italiane, era proprio nel settore casa. insomma comprare un immobile era sinonimo di aver fatto un buon investimento.
Quali sono gli aspetti pratici di una discesa del costo del denaro
La crescita economica, in base ad alcuni specialisti, potrebbe essere vicina.
Cala il consumo della benzina a causa della crisi
Il dato che è stato evidenziato nel mese di agosto in merito alle vendite di nuove auto ha rilevato che è stato registrato un ritorno al calo con un -0,2%.