Presto un nuovo Decreto del Fare 2

 Sono passare solo poche settimane da quando la Camera ha dato il via libera definitivo al Decreto del Fare, il decreto legge contenente le misure ritenute urgenti da Governo per risollevare l’ economia italiana affossata dai risvolti della crisi e per incentivare nuove possibilità di ripresa.

La contrazione del credito aumenta nel Sud Italia

 Diventano sempre più tangibili in Italia gli effetti del credit crunch, cioè della contrazione del credito, ai danni delle famiglie italiane. Queste ultime, infatti, a causa dei livelli di occupazione, che ancora stentano a salire a causa della crisi e a causa della ridotta disponibilità finanziaria, sono sempre più spesso costrette a fare i conti con le dita. E quando ciò non è possibile, si instaura il rischio di usura

Italcementi cede alla crisi

 Moltissime aziende, in Italia e nel resto del mondo, hanno scelto di delocalizzare la produzione, al fine di avere un maggior rendimento e di redimersi dalla crisi. Eppure ci sono delle strade che, intraprese in un momento economico profittevole, si rivelano assai accidentate. Basta guardare a quello che sta succedendo ad Italcementi.

Credit crunch? Le imprese rispondono con i Bond

L’azienda in questione si è vista ridurre “il rating” dagli esperti d’investimenti della Crédit Suisse. La banca d’affari elvetica ha definitivamente bocciato questa realtà industriale ed ha dichiarato di aspettarsi il 30 per cento in meno sull’ebitda egiziano. L’ebitda è il margine operativo lordo. La Crédit Suisse pensa anche che ci saranno delle riduzioni del 3 e del 5 per cento sui margini operativi lordi del 2013 e del 2014.

Le Borse di ieri

L’azienda bergamasca non è stata penalizzata per la qualità del lavoro, quanto piuttosto per il deterioramento della situazione politica e sociale in Egitto dove la violenza e l’instabilità politica sono diventate parole d’ordine. L’azienda italiana, rispetto a quello che sta succedendo in Egitto, si è scontrata anche con Moody’s.

L’agenzia di rating, infatti, non appena sono ricominciati gli scontri in Egitto ha tagliato il rating di Italcementi che ha risposto giudicando la scelta dell’agenzia come affrettata. In realtà è vero che Italcementi in questo paese del nord Africa, produce circa il 20 per cento dei suoi margini operativi.

Poche stabilizzazioni e molti tagli nella Pubblica Amministrazione

 Sarà presentato al Consiglio dei Ministri di venerdì prossimo, 23 agosto, la bozza del decreto legge che il ministro della Funzione pubblica Giampiero D’Alia ha preparato per risolvere le questioni ancora in sospeso relative all’ organico della Pubblica Amministrazione. 

Gli effetti del blocco degli stipendi dei dipendenti pubblici

 All’ incirca una settimana fa il Consiglio dei Ministri ha approvato il provvedimento che, sulla base di nuovi tagli alla spesa pubblica, impone il blocco degli stipendi di tutti i dipendenti statali per i prossimi anni, fino a tutto il 2014. Per questi lavoratori, quindi, non ci saranno né rinnovi contrattuali, né scatti di anzianità a breve.

In calo le assunzioni di giovani sotto i 30 anni

 Il mondo dei giovani sembra essere destinato ad allontanarsi ancora di più da quello del lavoro. E’ questo, infatti, che prevedono i dati di una indagine realizzata da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro, secondo i quali nei prossimi mesi del 2013 il numero degli occupati italiani con una età inferiore ai 30 anni sarà destinato a calare ancora. 

PA – 150 mila precari a rischio di rinnovo entro fine anno

 Sono circa 150 mila i lavoratori precari della Pubblica Amministrazione che rischiano di rimanere a casa entro la fine del 2013. Pur occupandosi di servizi essenziali per i cittadini, infatti, questi a questi lavoratori non hanno forme di contratto in grado di assicurare loro la permanenza all’ interno dell’ organico. 

Per Zanonato la ripresa economica arriverà entro la fine del 2013

 Il Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato ne è convinto. La ripresa dell’ economia italiana arriverà entro la fine del 2013, con segnali ancora più tangibili verso l’ inizio del 2014, e il prodotto interno lordo italiano tornerà a crescere. Negli ultimi mesi, infatti, il calo del PIL del Paese è stato sempre più ridotto: questo fenomeno fa quindi sperare che presto si avrà una inversione di tendenza.

L’ecobonus rilancia il settore edile

 Nel mese di giugno scorso il Governo Letta ha varato, in uno dei suoi primi provvedimenti, una nuova ondata di incentivi per le ristrutturazioni edilizie. E’ il cosiddetto ecobonus, i cui effetti sull’ economia reale sono oggi per la prima volta in fase di. Confartigianato ha ad esempio rilevato che il numero degli occupati del settore edile è tornato a risalire. 

Cresce il mercato europeo dell’auto tranne quello italiano

 Il mercato automobilistico, almeno in Europa, torna a crescere. Segue infatti l’ ancora modesta ripresa che ha investito, nell’ ultimo periodo, l’ intera Eurozona, anche se, nel quadro generale vi sono come sempre le dovute eccezioni.