Per la Banca d’ Italia il debito pubblico del nostro Paese ha raggiunto nel mese di giugno 2013 un nuovo livello record. Il rosso dello Stato italiano ha infatti superato i 2.075 miliardi, con una aggiunta di 600 milioni di euro.
Debito
Saccomanni fa il punto della situazione su IMU, PIL e PA
E’ ottimista il Ministro dell’ Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni in merito ad eventuali possibilità di ripresa dell’ economia italiana che sembrano già profilarsi all’ orizzonte in vista del prossimo autunno. Ottimista, del resto, come i vertici del Governo, che hanno riconfermato la solidità del sistema bancario e la fine del ciclo congiunturale negativo.
Altri 10 miliardi per i debiti della Pubblica Amministrazione
Dopo aver ricordato, solo alcuni giorni fa, l’ ammontare dei pagamenti fino a questo momento compiuti in favore delle aziende creditrici dello Stato, nel corso di una audizione in Commissione Finanze al Senato il Ministro dell’ Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni, ha annunciato che entro il mese di settembre il Governo valuterà l’ opportunità di accelerare ulteriormente il saldo dei debiti della Pubblica Amministrazione, aggiungendo altri 10 miliardi a quelli già preventivati.
Le novità per i debiti contributivi, la rateizzazione breve
Con la Circolare n. 108 l’Inps ha apportato delle novità per quanto concerne il pagamento dei debiti contributi in fase amministrativa.
► Guida alla nuova procedura on line per la verifica dei contributi
In pratica l’Inps dà la possibilità ai contribuenti che abbiano già fatto richiesta di rateizzazione dei loro debiti contributivi nei confronti dell’Inps, di accedere ad una procedura di ‘ravvedimento’ nel caso non riescano a far fronte alle rate del primo piano di ammortamento, attraverso la quale sarà possibile, diversamente da come accadeva con regole fino ad ora in vigore, di richiedere una ulteriore dilazione delle somme da pagare.
Prima della Circolare n. 108, il contribuente poteva richiedere una seconda rateizzazione solo dopo aver estinto il pagamento delle rate precedenti.
Inoltre, l’Inps dà anche la possibilità della rateizzazione breve. Con questa procedura i contribuenti che hanno contratto debiti contributi per un periodo non superiore ai tre mesi con l’Inps (in caso di datori di lavoro/committenti, se si tratta di autonomi il periodo è un trimestre/rata) possono scegliere di pagare il loro debito a rate pur mantenendo lo status di correttezza contributiva.
► Guida all’iter unico per la rateizzazione dei contributi non pagati
La dilazione avviene al massimo per sei mesi e la si può richiedere all’Inps anche in caso di ulteriore scopertura sulle partite correnti riferite di una precedente gestione già rateizzata.
Il debito pubblico dell’ Italia oltre il 130% del PIL
Secondo gli ultimi dati diffusi dall’ Eurostat il debito pubblico italiano nel primo trimestre del 2013 ha superato il 130% del Prodotto interno Lordo – PIL. Anzi, secondo i dati ufficiali dell’ Istituto di Statistica Europeo, il valore corretto sarebbe pari al 130,3%, cosa che porterebbe l’ Italia ad essere seconda, quando a consistenza del deficit, nell’ Eurozona, solo alla Grecia, che oggi ha un rapporto debito – PIL che si aggira intorno al 160%.
Il debito privato supera il 260% del PIL
La crisi sembra aver rovesciato anche l’ ultima certezza storica dei bilanci dello Stato italiano. Fino a qualche anno fa, infatti, gli economisti italiani, a fronte delle preoccupazioni indotte dal costante aumento del debito pubblico, erano soliti consolarsi con la solidità dei patrimoni privati, ancora poco o quasi per nulla minacciati da fenomeno del debito privato.