L’8 aprile 2013, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è entrato in vigore il decreto per lo sblocco del pagamento del debito che le pubbliche amministrazioni hanno accumulato nei confronti delle aziende italiane (Dl n.35/2013). Si è trattato di un processo piuttosto lungo che ha portato, comunque, ad un primo passo per la restituzione dei 90 miliardi di euro, o 100, in base alle fonti, che le aziende possono vantare nei confronti dello pubbliche amministrazioni.
► Pubblicato in GU il decreto che sblocca il pagamento dei debiti delle pubbliche amministrazioni
Quindici scadenze che vanno dalla fine di aprile fino al febbraio del prossimo anno. Tempi, adempimenti e sanzioni per chi non rispetta le scadenze variano a seconda del debitore (ente locale, Regione – con specifiche a parte per la sanità – e ministero), tranne la prima scadenza, quella del 29 aprile 2013, entro la quale tutte le pubbliche amministrazioni avranno dovuto effettuare l’iscrizione alla piattaforma elettronica delle certificazioni.
Il calendario delle scadenze per il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione
29 aprile 2013
1. Tutti gli enti locali si devono iscrivere alla piattaforma elettronica per la gestione telematica del rilascio delle certificazioni predisposta dal Dipartimento della ragioneria generale dello Stato (http://certificazionecrediti.mef.gov.it/CertificazioneCredito).
2. Scadenza per la richiesta di anticipo alla Cassa Depositi e Prestiti per gli enti locali che non hanno la liquidità necessaria per il pagamento dei debiti accumulati. A disposizione ci sono 2 miliardi di euro il 2014 e altrettanti per il 2014.
Il finanziamento della Cassa Depositi e Prestiti può essere restituito in 30 anni con interessi.
30 aprile 2013
Comuni e provincie devono comunicare alla Ragioneria generale dello Stato i debiti di parte capitale per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento, compresi i pagamenti delle provincie a favore dei comuni. Questi spazi, come previsto dal decreto, sono esclusi dal patto di stabilità interno per un importo complessivo di 5 miliardi di euro per l’anno 2013.
Per la richiesta consultare il sito del Ministero del Tesoro alla pagina: http://pattostabilitainterno.tesoro.it.
10 maggio 2013
Termine ultimo per la Conferenza Stato-città e per le autonomie locali per individuare le modalità di ripartizione degli importi da escludere dal patto di stabilità per ciascun ente e per l’anticipazione di liquidità da parte della Cassa Depositi e Prestiti ove richiesta.
In caso di mancata comunicazione la ripartizione sarà effettuata su base proporzionale.
► Nessun anticipo dell’addizionale Irpef nel decreto per il pagamento dei debiti delle Pubbliche Amministrazione
15 maggio 2013
Data entro la quale il Mef, tramite decreto, comunicherà agli enti locali l’importo dei pagamenti che saranno esclusi dal patto di stabilità interno. Sempre entro il 15 maggio anche la Cassa Depositi e Prestiti provvederà all’anticipazione di liquidità richiesta dagli enti in difficoltà.
Dal 9 aprile al 15 maggio 2013
Giorni in cui ciascun ente può effettuare i primi pagamenti (relativi ai debiti scaduti nel 2012). Il limite è del 13% delle disponibilità liquide delle tesorerie dell’ente al 31 marzo.
30 giugno
Termine ultimo per le pubbliche amministrazioni per la comunicazione della date e dell’importo del pagamento del proprio debito.
15 luglio
Giorni in cui il Mef procederà alla ripartizione della quota residuale del 10% dei 5 miliardi stanziati.
31 luglio
Data prevista per la pubblicazione delprovvedimento del Direttore generale del tesoro del MEF con il quale verranno stabilite le modalità attraverso le quali la piattaforma elettronica potrà utilizzata anche per la stipula e la notifica degli atti di cessione dei crediti.
► Le nuove regole di trasparenze per le Pubbliche Ammnistrazioni
Dal 1 giugno al 15 settembre
Periodo nel quale verrà effettuato il censimento completo dei debiti. Gli enti locali che hanno debiti dovranno comunicare in questi giorni l’elenco completo dei debiti certi, liquidi ed esigibili, maturati alla data del 31 dicembre 2012.
Dal 1 giugno al 15 settembre
L’ABI comunica al MEF l’elenco completo dei debiti certi, liquidi ed esigibili nei confronti di pubbliche amministrazioni maturati alla data del 31 dicembre 2012 che sono stati oggetto di cessione in favore di banche o intermediari finanziari autorizzati.
30 settembre
Data prevista per l’incrementato da 3 a 5 dodicesimi del limite massimo di ricorso da parte degli enti locali ad anticipazioni di tesoreria.