Le migliori offerte di conti deposito di questo mese di marzo: quale scegliere e cosa fare se si vuole aprire un conto all’estero. Conviene?
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Come aprire un conto deposito
Per aprire un conto deposito, il sottoscrittore deve avere un conto corrente tradizionale presso una banca. Quindi in base a un rendimento prestabilito, il cliente accetta di versare il proprio capitale in questo conto senza usarlo per un periodo prestabilito, solitamente il minimo è tre mesi, il massimo è 30.
Conti deposito, rendimenti in calo a gennaio 2014
Nonostante la Legge di Stabilità per il 2014 ha ritoccato l’aliquota sull’imposta di bollo per i conti deposito liberi e vincolati, i conti correnti e i vincoli sui medesimi, aumentandola dal primo gennaio dallo 0,15% allo 0,20%, e nonostante le previsioni di rendimenti relativamente bassi, i conti deposito continuano ad essere privilegiati dagli italiani che li ritengono sicuri in quanto garantiti sino a 100mila euro dal Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd).
Quali sono i conti online che rendono di più?
Dopo aver preso in considerazione i tradizionali conti correnti, molto spesso a rendimento zero, la maggior parte degli italiani negli ultimi anni hanno optato per i conti di deposito online: strumenti a costo nullo (o quasi) dove si può collocare il denaro per un periodo in cambio di un tasso, se non alto per lo meno sopra lo zero.
In arrivo aumento sulla tassa sui risparmi
Non ci sarà più l’imposta di bollo fisso di 34,20 euro sui risparmi investiti nei conti titoli presso le banche. È quanto stabilito da un emendamento al decreto di legge della stabilità presentato da Partito democratico Marco Causi dalla commissione Bilancio della Camera. È previsto però che l’aliquota della tassa venga alzata dall’1,5 per mille al 2 per mille. Se prima tutti, fino a investimenti da 22mila e 800 euro pagavano i 34, 20 euro di bollo adesso la tassa del 2 per mille sarà rapportata all’investimento. Chi ha di più paga di più.