Solo alcuni giorni fa è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo integrale del Decreto Occupazione, ovvero il testo del Decreto Lavoro – D. L. n. 76/2013 – che ha trovato posto all’ interno del n. 150 del 28 giugno 2013.
Disoccupazione
I commenti di Letta dopo il vertice di Bruxelles
Il Presidente del Consiglio Enrico Letta, in conferenza stampa, ha commentato in maniera più che soddisfatta i risultati conseguiti nel corso del vertice europeo sull’ occupazione giovanile che si è da poco concluso a Bruxelles. E’ opinione del premier, infatti, che sia l’ Italia, sia le altre nazioni dell’ Unione Europea abbiano raggiunto in questa consultazione dei risultati veramente importanti.
9 miliardi per il lavoro dei giovani dal vertice UE
E’ soddisfatto il Presidente del Consiglio Enrico Letta a conclusione del vertice UE che si è tenuto in questi giorni a Bruxelles. L’ accordo è arrivato solo a notte inoltrata, ma la partita sull’ occupazione, e sull’ occupazione giovanile in particolare, sembra essere stata vinta nella direzione che l’ Italia si era prospettata. Anzi, addirittura per eccesso.
In Francia aumenta la disoccupazione
La Francia, per molti analisti, è da considerare la bomba ad orologeria del Vecchio Continente perché pur essendo stata per molti anni l’unica alternativa allo strapotere tedesco, adesso subisce in modo anche pesante gli effetti della crisi, o meglio della recessione del Vecchio Continente.
►La Francia vuole un governo dell’Eurozona
François Hollande, da quando è diventato presidente della Francia, ha cercato di risolvere i problemi strutturali del paese occupandosi della fiscalità e del mercato del lavoro, tanto che dopo il lancio del suo programma furono immediate le analogie con l’Italia e la sfida che i politici tricolore avrebbero dovuto affrontare.
Purtroppo a distanza di diversi mesi Hollande deve ripresentarsi davanti alla popolazione per un giudizio niente affatto positivo. Il presidente francese, infatti, aveva detto che presto ci sarebbe stato un calo del numero dei disoccupati e invece il tasso di disoccupazione è cresciuto arrivando a segnare un record storico. Il paese, in questo momento, considera sempre più faticosa e in salita la strada per allontanarsi dalla crisi.
►La Francia ci prova con la supertassa per i calciatori
E’ stato così posticipato l’ingresso in un periodo migliore: del calo della disoccupazione, infatti, s’inizierà a parlare soltanto alla fine dell’anno. Più che una previsione, però, questa sembra un’altra illusione e a testimoniare che a pensar male non si fa peccato, come si direbbe nella tradizione popolare, arriva anche l’Istituto nazionale francese di statistica: il record nel tasso di disoccupazione sarà scritto proprio a dicembre.