Aumenta il numero degli scoraggiati
Non è solo il numero dei licenziati e dei disoccupati a crescere senza sosta: stanno velocemente aumentando anche gli scoraggiati, coloro che hanno smesso di cercare un lavoro.
Non è solo il numero dei licenziati e dei disoccupati a crescere senza sosta: stanno velocemente aumentando anche gli scoraggiati, coloro che hanno smesso di cercare un lavoro.
La situazione del lavoro in Italia è drammaticamente peggiorata nel 2012, con un aumento del 14% dei licenziamenti rispetto al 2011.
La disoccupazione in Italia sta diminuendo, arrivando, a marzo, all’11,6%, ma è comunque in aumento rispetto al mese precedente.
Anche se l’indice di disoccupazione è in calo, l’Italia non piace affatto agli investitori, non riesce a convincerli di essere in fase crescente.
La crisi ha messo in ginocchio il mercato del lavoro in Italia: non solo un esercito di laureati senza lavoro, ma anche tante donne e soprattutto al sud.
Il nuovo rapporto del’Istat sulla disoccupazione fotografa un’Italia che va sempre peggio, soprattutto per i giovani laureati che non riescono a trovare lavoro.
Le imprese italiane continuano a non ricevere fiducia dalle banche. Continua a diminuire, infatti, il numero di crediti concessi e peggiorano le condizioni di restituzione.
La riforma Fornero ha alzato molte delle aliquote sulle tasse da pagare per i dipendenti aziendali assunti con contratti a tempo. Quanto costa, ora, un lavoratore?
Anche il settore alimentare comincia a pagare gli effetti di una crisi che perdura ormai da troppo tempo. I consumi alimentari risultano infatti diminuiti di molto. Sono 20 i miliardi
Grave la situazione dei neolauerati secondo quando emerge dall’ultima indagine di Almalaurea. Disoccupati, sotto pagati o lavoratori in nero.