E-commerce, le nuove regole in vigore dal 13 giugno

 L’e-commerce è pronto ad una vera e propria rivoluzione. A partire dal 13 giugno prossimo, infatti, cambieranno le norme in vigore sia per chi vende che per chi acquista su Internet, in applicazione della normativa europea (entrata in vigore lo scorso 26 marzo) che mira a dare un regolamento unico e univoco in materia per tutti gli stati dell’Unione.

Grazie alle nuove norme, ci sarà una maggiore garanzia e tutela per i consumatori. Vediamo allora di cosa si tratta.

Cresce la spesa per l’e-commerce alimentare in Italia

 Secondo un’analisi della Coldiretti sulla base di uno studio Agriventure/Campagna Amica, nel 2013, nonostante il perdurare della crisi economica, la spesa degli italiani su Internet è cresciuta del 18%, che fa arrivare la cifra totale di spesa a 132 milioni di euro solo per quanto riguarda i prodotti alimentari, una classe di prodotti per cui gli italiani hanno da sempre preferito i canali di acquisto tradizionale.

Secondo il rapporto di Coldiretti, nonostante questo aumento della spesa alimentare su Internet da aprte degli italiani, è ancora solo il 9% della popolazione a spendere on line per i prodotti alimentari, lasciando l’Italia tra gli ultimi posti della graduatoria europea per il peso che questo mercato ha sul fatturato complessivo e-commerce: siamo fermi all’1,2%, la percentuale più bassa nell’Unione Europea, contro, ad esempio, il 5,5% della Gran Bretagna.

Nel complesso, gli italiani comunque stanno diventando più attivi nell’e-commerce, con la maggior parte degli utenti che compra per il  tempo libero (57%), seguito da turismo (24%), elettronica (5%) e assicurazioni (6%).

Le potenzialità per accrescere il giro di affari, come sottolinea l’associazione degli agricoltori, ci sono, come dimostra anche il fatto che il 29% della popolazione ha dichiarato che utilizza Internet per raffrontare i prezzi dei vari prodotti alimentari.

Ostacolo alla crescita dell’e-commerce nel settore alimentare sembrano essere principalmente la deperibilità dei prodotti e la poca possibilità di esercitare un controllo sulla merce acquistata via Internet.

In crescita il numero delle assicurazioni acquistate via smartphone

 Gli italiani ancora una volta si dimostrano fedeli utilizzatori delle nuove tecnologie anche in campo assicurativo. Nell’ultimo anno, infatti, non solo sempre più persone hanno acquistato le loro polizze auto e moto online, ma lo hanno fatto, in una percentuale decisamente in crescita, attraverso il proprio smartphone

Continua la crescita dell’e-commerce italiano

 Non c’è dubbio: tra le numerose zone d’ ombra dell’ economia italiana, vi è almeno un settore che continua a dare interessanti soddisfazioni. Si tratta dell’ e – commerce italiano che, quanto a fatturato complessivo e a volume d’ affari generato – anche solo attraverso il mobile, guida i successi complessivi della nostra economia.

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A dare queste buone notizie è l’ Osservatorio eCommerce B2C, una indagine recentemente compiuta dalla Netcomm in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano.

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Veniamo, dunque, ai dati concreti. Per l’ anno 2013 è stata prevista, per il fatturato complessivo dell’ e-commerce, una ulteriore crescita dell’ 17%, che lo porterà a raggiungere gli 11,2 miliardi di euro.

Ma la crescita, per il comparto dell’ on line, non sembra ancora finita. Le medie europee, infatti, con i loro rialzi annuali del 22% parlano chiaro e il fatturato del mercato dell’ e-commerce nel Vecchio Continente (305 miliardi di euro) ha da poco superato anche quello degli Stati Uniti e dell’ area del Pacifico.

Infine, negli ultimi tempi è cresciuto anche il numero complessivo degli italiani attivi online, gli e-shopper, che hanno raggiunto oggi quasi i 14 milioni, con un incremento del 50% rispetto all’ anno precedente.

Il passaparola guida i consumi degli italiani

 Un approfondito sondaggio condotto dal gruppo Accenture, il Consumer Pulse Research Survey, ha recentemente indagato le scelte di consumo di 12 mila consumatori in ben 33 Paesi del mondo.

Dal survey internazionale è così risultato che il 78% degli italiani si affida, ormai, prima dell’ acquisto, al passaparola per informarsi su prodotti relativi a Ict, utility, finanza, assicurazioni, beni di consumo e turismo.

Il risparmio per i viaggi parte da internet

E questo, in Italia, a differenza di altri Paesi, avviene soprattutto in relazione agli acquisti che vengono effettuati attraverso il web.

In questo processo, ovviamente, ricoprono un ruolo fondamentale soprattutto i motori di ricerca e i social network. Questi ultimi, in particolare, offrono ai consumatori la possibilità di affidarsi sia alle opinioni delle persone che si conoscono, sia a quelle degli utenti che non si conoscono. Ad ogni modo i social sono per i consumatori un modo veloce per apprendere di più su ciò che si desidera acquistare.

Attenti alle compagnie assicurative false

Dal sondaggio internazionale, tuttavia, è risultato anche chiaro il fatto che il passaparola online interviene immediatamente anche in caso di problemi riscontrati con il customer service, sul quale molti utenti – circa l’ 80% – postano anche commenti online.

In ambito di CS, infatti, i consumatori italiani e non apprezzano molto affidabilità ed efficienza in relazione al cambio e alla fornitura di beni e servizi.