Eataly, Guerra nuovo presidente esecutivo

Dal primo d’ottobre, Andrea Guerra diventerà il presidente esecutivo di Eataly con l’obiettivo di accompagnare l’azienda fondata da Oscar Farinetti in Borsa.

Il 20% di Eataly passa a Tamburi investment

 La merchant bank milanese Tamburi Investment Partners (TIP) del finanziere Giovanni Tamburi ha acquisito da Oscar Farinetti, patron e fondatore di Eataly, una partecipazione del 20% in quest’ultima società.

Per l’acquisizione delle quote sono stati versati 120 milioni di euro, il che implica, PER una valorizzazione pari a 600 milioni di euro per l’intera Eataly. La società, la più famosa catena di distribuzione di prodotti alimentari italiani di eccellenza, è presente oggi nel mondo con 30 negozi diffusi tra Italia, Stati Uniti, Medio ed Estremo Oriente.

 

Assunzioni Eataly

 

TIP ha condotto a termine l’operazione attraverso la Società Clubitaly, partecipata al 30% dalla stessa TIP e per il restante 70% da altri investitori, principalmente i soci storici della stessa TIP. La residua quota dell’ 80% di Eataly resterà invece proprietà della famiglia Farinetti. Advisor dell’operazione sono state le banche Bnp Paribas e Unicredit.

La meta che la società si propone di raggiungere entro il prossimo biennio è quella di quotarsi in Borsa e divenire un’effettiva public company globale. Nell’anno in corso Eataly mira a conseguire un fatturato consolidato di circa 400 milioni di euro, con l’esclusione dei franchisee, e ad ottenere un margine operativo lordo di almeno 45 milioni.
Negli ultimi tre anni il bilancio di Eataly ha registrato un incremento medio annuo del fatturato superiore al 33%, e una crescita del margine operativo lordo di oltre il 75%. Le prossime aperture dei punti vendita della catena sono già programmate a Milano, a Mosca, a San Paolo del Brasile, a Londra e, negli Stati Uniti, a Los Angeles, a Washington, a Boston e a New York.

Assunzioni Eataly

 Ormai da molto tempo Eataly, brand che rappresenta una realtà nata dalla sapiente mente di Oscar Farinetti, si fa spazio in tutta Italia e in altre zone del mondo. La formula coniuga l’alta cucina con il made in Italy, la ristorazione con la qualità, la cultura del cibo con il kilometro zero, la grande distribuzione organizzata con le eccellenze del nostro Paese. Una formula unica, che infatti ha consentito al marchio di espandersi in pochissimo tempo.