Sostenibilità e competitività attraverso l’economia circolare

Parole-chiave, innovazione e circolarità. Urso: “Transizione 5.0, politica industriale e risorse RePowerEU”. Crisostomo (Enel): “Una rivoluzione umanistica”

Dobbiamo e possiamo ripensare il modo nel quale usiamo le materie prime e l’energia, ridisegnando il nostro modello economico sulla circolarità e unendo, grazie all’innovazione, la sostenibilità alla competitività. Questa la conclusione dal convegno “Innovazione per la circolarità: soluzioni a prova di futuro per trasformare l’economia di un Paese”, moderato da Gianni Riotta e al quale sono intervenuti Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Michele Crisostomo, Presidente del Gruppo Enel, Luigi Nicolais, Presidente della Fondazione COTEC, Ermete Realacci, Presidente della Fondazione Symbola e, in collegamento, Katia Da Ros, Vicepresidente di Confindustria, e Ami Appelbaum, Chairman of the Board of the Israel Innovation Authority

Il Ministro Urso ha sottolineato il vantaggio competitivo del nostro sistema, fatto da migliaia di piccole e medie imprese, e la necessità di una politica industriale nazionale all’interno di quella europea, per affrontare le crisi “vicine e lontane” – alcune delle quali, sistemiche. Parliamo di materie prime critiche e giacimenti, di investimenti (anche europei) e di nuove competenze, che mettano in sintonia gli obiettivi ambientali e la riconversione industriale: Dobbiamo convincere le istituzioni UE ad agire con pragmatismo nella sfida della transizione ecologica e industriale. Stiamo lavorando a un piano Transizione 5.0 che coniughi gli obiettivi della digitalizzazione con quelli della transizione ecologica

In termini di materie prime, “L’Italia è un grande sistema industriale ma è importatore netto, caratteristica che ci ha obbligato negli anni a diventare i primi in Europa e i più efficienti nella circolarità dell’uso di risorse: un primato che dobbiamo mantenere”, ha osservato la Vicepresidente Da Ros. Confermata dal Presidente Realacci, che ha ricordato: “Siamo il Paese europeo con la più alta percentuale di riciclo, pari al 79.4%. Risparmiamo l’equivalente di 23 milioni di tonnellate di petrolio all’anno e di circa 63 milioni di tonnellate di CO2”.


La circolarità viene solitamente applicata solo ai rifiuti, ma ha a che fare con il modo di usare tutte le risorse nel tempo. Una visione più ampia, che Enel adotta dal 2015 proprio perché la decarbonizzazione richiede di ripensare l’intera catena del valore. Come ha osservato il Presidente Crisostomo, “una rivoluzione umanistica” in armonia con la rinnovata sensibilità ambientale ed energetica, “che dia soluzioni coerenti con l’idea di mondo delle nuove generazioni. Infatti, come ribadito dal Presidente Nicolais, “stiamo vivendo tante transizioni insieme, a cominciare da quella digitale, e questo richiede una profonda trasformazione culturale e sociale”.

Agire lungo tutta la catena del valore, dalle fonti energetiche e le materie prime, estendendone la vita e favorendone il riuso e il riciclo: un percorso che oggi Enel racconta nel “Viaggio nell’economia circolare”. Un documento che illustra i progetti finora avviati dal Gruppo su 4 assi portanti – modelli di business, materie prime, Città e territori, abilitatori – che vanno dalla governance e la digitalizzazione al coinvolgimento delle aziende partner, dal recupero e la re-immissione nel ciclo produttivo dei materiali alle tecnologie di storage. Un documento di strategia, progetti e risultati – tra i quali:

  • la 3Sun Gigafactory, oggi la prima d’Europa nella produzione di pannelli fotovoltaici avanzati
  • la partnership avviata con Vulcan per l’estrazione del litio e il suo impiego per l’energia geotermica;
  • lo sviluppo di soluzioni innovative come il trasporto pubblico elettrico, l’illuminazione pubblica smart e la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili, anche agricole.

Per consultare il documento, clicca qui.

Come dicevamo in apertura, le grandi sfide ambientali e sociali ci chiedono di ripensare i modelli di produzione e di consumo. E la risposta è proprio l’economia circolare – in grado di coniugare sostenibilità e competitività attraverso un’innovazione tecnologica, sì, ma soprattutto di pensiero.

Sostenibilità circolare: in Emilia, la prima comunità energetica di autoconsumo collettivo

A Calderara di Reno, eletta la città più virtuosa d’Italia, con il sostegno di Enel X

Ben 3 impianti fotovoltaici della potenza di 75 kW, con una produzione di energia rinnovabile di circa 100mila kWh e una riduzione di più di 50 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno, pari all’assorbimento annuo di oltre 2.500 alberi: questo il progetto “Comune Calderara Circular Community, che prevede l’installazione degli impianti nell’area nuova della sede comunale, sulla Scuola dell’Infanzia di Lippo e sulla Scuola Primaria ‘Longara’.

Nella sua qualità di partner tecnologico, Enel X garantirà la gestione tecnico-economica, fornendo la sua piattaforma digitale e le sue soluzioni innovative per assicurare un monitoraggio continuo dello stato della condivisione energetica. Grazie agli impianti, l’Amministrazione comunale potrà:

  • condividere i propri consumi di energia;
  • ottenere incentivi statali da redistribuire a vantaggio di tutti gli iscritti;
  • ridurre significativamente le proprie emissioni di gas serra, con benefici economici e ambientali per tutto il territorio.

“Con questa iniziativa, diamo vita alla prima comunità energetica aperta alle Amministrazioni pubbliche – ha dichiarato Augusto Raggi, responsabile Enel X Italia – confermando il nostro impegno a supportare attivamente la transizione energetica dei Comuni italiani e la loro sostenibilità. Enel X mette a disposizione una pluralità di servizi tecnologici e infrastrutture digitali all’avanguardia, al fine di rendere le comunità energetiche un vero e proprio ecosistema efficiente e sostenibile”.

Obiettivi importanti, che si inseriscono nel solco tracciato dall’Agenda 2030 dell’ONU e per contrastare la povertà energetica.

Grazie alla proficua collaborazione con Enel X avviata negli ultimi anni – ha dichiarato il Sindaco Giampiero Falzone – riusciamo a dare forma a questo progetto cui tenevamo tanto: non solo per aiutare i cittadini davanti all’attuale emergenza energetica del caro-bollette, ma anche per l’ulteriore sviluppo green di Calderara, per il quale da sempre siamo al lavoro nell’interesse della comunità. Un lavoro riconosciuto e premiato già nel 2021, quando abbiamo capeggiato la classifica nazionale del Circular City Index di Enel X: un attestato della qualità del nostro approccio all’economia circolare e sostenibile”.

La scelta di Calderara di Reno è fortemente simbolica perché, per il secondo anno consecutivo, nel 2022 il Comune è stato riconosciuto come il più virtuoso d’Italia dal Circular City Index – uno strumento digitale e gratuito creato da Enel X, che misura l’economia circolare e la sostenibilità dei Comuni in base a 4 parametri:

  • digitalizzazione;
  • ambiente ed energia;
  • mobilità;
  • rifiuti.

A mantenere Calderara in vetta alla graduatoria hanno contribuito il miglioramento, dal 2021 al 2022, dell’accessibilità dei servizi online, l’aumento delle stazioni di ricarica elettrica e l’incremento dell’autoconsumo energetico

Enel X Global Retail è la business line globale del Gruppo Enel che opera nell’ambito della fornitura e dell’efficientamento energetico. Leader mondiale nello sviluppo di soluzioni innovative a supporto della transizione energetica, Enel X Global Retail si rivolge a consumatori, imprese e municipalità attraverso un’offerta modulare e integrata costruita attorno alle esigenze dei clienti, promuovendo l’elettrificazione degli usi e la digitalizzazione come driver per la creazione di nuovo valore. Enel X Global Retail gestisce servizi di demand response con 7,9 GW di capacità totale, ha installato oltre 2,8 milioni di punti-luce public lighting in tutto il mondo e offre quotidianamente servizi energetici a 63 milioni di clienti residenziali per la commodity. L’ecosistema di soluzioni di Enel X Global Retail comprende asset per l’ottimizzazione e l’autoproduzione di energia, soluzioni premium di efficienza energetica e offerte competitive e flessibili di energia, con l’obiettivo di aiutare il Cliente a tracciare la propria roadmap energetica.

Economia circolare: la strategia suggerita da Enel

Sostenibilità ambientale, sociale ed economica attraverso innovazione, digitalizzazione e governance

Da dicembre 2022, è disponibile online “Viaggio nell’Economia Circolare del Gruppo Enel: Strategia, progetti e risultati” – un aggiornamento sulle iniziative e i progetti della prima utility energetica italiana in un campo centrale nella strategia del Gruppo. Una risorsa importante per potersi orientare in un mondo in continua evoluzione. Scopriamolo insieme.

Tre gli ambiti di articolazione:

  • nuovi modelli di business, sull’adozione trasversale di modelli basati sui principi dell’economia circolare;
  • materie prime, sull’approccio circolare e sostenibile sia in termini di previsione dei fabbisogni e degli impatti, sia di sviluppo e adozione di soluzioni innovative, in collaborazione con tutto il proprio ecosistema;
  • città, sullo sviluppo di nuove soluzioni e progetti in collaborazione con aziende di altri settori e istituzioni.

Il documento approfondisce inoltre le attività di governance e digitalizzazione volte all’implementazione di un modello disancorato dal mero consumo di risorse, che

  • protegga l’ambiente, riducendo le emissioni e lo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali;
  • favorisca l’impiego di risorse rinnovabili;
  • contribuisca al miglioramento della qualità di vita delle persone;
  • sia competitivo anche economicamente, attraverso l’innovazione e il ridisegno della catena del valore.

Due esempi? Il progetto di trasformazione della fabbrica catanese di moduli fotovoltaici 3Sun in Gigafactory, per il quale Enel ha firmato un accordo di finanziamento con la Commissione europea, e il progetto per l’individuazione di soluzioni industriali di riciclo per le batterie dei veicoli elettrici lanciato in Italia assieme ad altre aziende nell’ambito dell’Important Project of Common European Interest (IPCEI).

“Con questo documento abbiamo voluto raccontare in modo semplice e chiaro le sfide, gli obiettivi raggiunti e le potenzialità che caratterizzano la transizione circolare del Gruppo Enel”, commenta Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Enel. “L’economia circolare rappresenta un elemento-chiave per la competitività di un’azienda, in quanto consente non solo di affrancarsi dal consumo di nuove risorse non rinnovabili, ma anche di valorizzare al meglio asset e beni esistenti consentendone l’eventuale riutilizzo in ottica sostenibile. L’approccio di Enel alla circolarità è pienamente integrato con i nostri obiettivi di decarbonizzazione e si traduce in azioni concrete lungo tutta la catena del valore, dalle fasi iniziali di design e approvvigionamento fino alla gestione del fine vita e del recupero delle materie prime”.

Enel, che il 6 dicembre 2022 ha festeggiato il suo 60° anniversario, è una multinazionale dell’energia e un operatore integrato leader nei mercati globali dell’energia e delle rinnovabili. Presente in 30 Paesi nel mondo con una capacità totale di circa 93 GW, è il più grande operatore privato di rinnovabili, il primo operatore di rete per numero di utenti finali e il maggiore operatore retail per numero di clienti. 

Enel Grids, la business line globale del Gruppo dedicata alla gestione del servizio di distribuzione di energia elettrica a livello mondiale, fornisce energia elettrica attraverso una rete di circa 2,3 milioni di chilometri a circa 76 milioni di utenti finali. Il Gruppo fornisce energia a oltre 70 milioni di case e aziende. Enel Green Power, che all’interno del Gruppo Enel gestisce le rinnovabili, conta su una capacità totale di oltre 56 GW con un mix di impianti eolici, solari, geotermici, idroelettrici e di accumulo in Europa, nelle Americhe, in Africa, Asia e Oceania. Enel X Global Retail, la business line globale di Enel per i servizi energetici avanzati, ha una capacità totale di circa 8,2 GW di demand response gestiti a livello globale e 65 MW di capacità di accumulo behind-the-meter. Infine, Enel X Way è la nuova società del Gruppo interamente dedicata alla mobilità elettrica, che gestisce circa 430.000 punti di ricarica pubblici e privati per veicoli elettrici in tutto il mondo – sia direttamente, sia attraverso accordi di interoperabilità.

Documento integrale