Quanto valgono i marchi italiani?

Loghi storici, noti o meno noti, con una precisa quotazione che vale la pena di considerare. Tra questi spicca il celebre leone delle Assicurazioni Generali, che prova a difendere con gli artigli il primato tra i marchi italiani di maggior valore.

Antitrust apre un’istruttoria contro Enel. Ecco cosa sta succedendo

Enel è e resta il principale gestore dell’energia elettrica nel nostro Paese e nonostante le liberalizzazioni, forse l’esperienza è stata d’aiuto a questa azienda che ha saputo rispondere in modo corretto alle strategie concorrenziali. Quello che non va in Enel è il monitoraggio dei consumi elettrici. 

Un giovane ogni 2 prepensionati, il piano strategico di ENEL

ENEL ha deciso di aggiornare il piano assunzioni fino al 2019 ed ha deciso di integrare Grene Power mentre passerà sotto il 25% la quota del Tesoro. L’azienda prevede 6.000 uscite in Italia cui corrisponderanno 2.000 assunzioni. Poi è previsto anche l’investimento di più di 8,5 miliardi di euro nelle energie verdi. 

Enel, piano banda ultralarga ancora incompleto

Il piano per la banda ultralarga che Enel sta preparando non è ancora pronto. E’ stato lo stesso amministratore delegato del colosso energetico, Francesco Starace, ad annunciarlo questa mattina a margine di un convegno organizzato da Unioncamere e Symbola sulla green economy.

Arriva la joint venture tra F2i ed Enel Green Power

A seguito di sei lunghi mesi di trattative, è arrivato il momento dell’intesa definitiva. Tutto pronto per la nascita della joint venture nel campo delle rinnovabili tra Enel Greeen Power e il fondo infrastrutturale F2i: le due società metteranno insieme i loro campi fotovoltaici presenti sul territorio nazionale, dando vita al leader italiano del solare.

Enel, commento positivo dagli analisti

Se l’indiscrezione proviene per direttissima dalle parole di un amministratore delegato è sicuramente qualcosa di più di una voce di corridoio proveniente dalla Borsa. Così, è stato sufficiente che il numero uno di Enel Francesco Starace, nel corso una pausa dei lavori di Cernobbio parlasse della possibilità di “sorprese positive” sul dividendo per il prossimo anno, per diventare un caso di Borsa alla riapertura dei mercati.