Gli incassi erariali, degli ormai trascorsi dieci mesi del 2015, calcolati con il criterio della competenza giuridica, fanno registrare segnali positivi rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Gennaio-ottobre segnano, infatti, ancora aumenti percentuali con il segno “+” davanti.
Entrate tributarie
Entrate tributarie: a gennaio-agosto 2015 aumentano del 2,2%
Se le entrate tributarie sono in aumento vuol dire che o le tasse sono aumentate oppure è aumentata la raccolta e in questo bisogna dare un giudizio positivo rispetto alla lotta all’evasione fiscale e ai nuovi ingressi nel mercato del lavoro. Più lavoratori dipendenti vuol dire anche più tasse pagate al fisco.
Aumento delle entrate tributarie nei primi 7 mesi dell’anno
Pronti anche i dati relativi alle entrate tributarie riferiti ai primi 7 mesi dell’anno che inseriscono nel calcolo anche qualche dato sulle dichiarazione dei redditi del 2015. Il segno più è sempre presente e questo fa piacere perché al crescere del gettito fiscale potrebbero corrispondere maggiori servizi per i contribuenti.
Crescono le entrate tributarie e contributive durante il primo semestre 2015
Più entrate tributarie e contributive. Lo Stato manda in archivio il primo semestre dell’anno con un incremento degli introiti pari all’1% (3,25 miliardi in più) in confronto allo stesso periodo del 2014.
Le entrate tributarie sono in crescita
In questa prima metà del 2015 le entrate tributarie sono scese dello 0,2%, per incremento delle imposte dirette (+0,6%) e calo delle imposte indirette (-1%).