Mancano oramai solo poche ore alla conclusione della sanatoria per le cartelle Equitalia in corso a partire dai primi mesi del 2014. Tale sanatoria, infatti, era stata voluta dal precedente governo e autorizzata dalla Legge di Stabilità finanziaria 2014, subendo poi una serie di proroghe nel corso dell’anno, fino ad arrivare alla data del 31 maggio 2014 e quindi, per l’incombenza delle festività del 2 giugno, al primo giorno utile successivo.
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Equitalia, sì all’espropriazione della prima casa
Con l’audizione di ieri in Commissione Finanze alla Camera, il Ministero delle Finanze ha chiarito gli ultimi dubbi sulle espropriazioni della prima casa da parte di Equitalia, bloccate per legge con il Decreto del Fare (Dl 69/2013).
In sostanza, il ministero ha chiarito che il blocco delle espropriazioni non è retroattivo: dato che questo è entrato è in vigore entro il 22 giugno del 2013, tutti i procedimenti avviati prima di quella data potranno essere messi in atto.
Sanatoria Equitalia, scadenza prorogata al 31 maggio
Ancora una ventina di giorni per aderire alla sanatoria di Equitalia, che permette di usufruire di uno sconto sul pagamento in un’unica soluzione delle somme iscritte a ruolo entro e non oltre il 31 ottobre 2013. Il provvedimento è contenuto nel decreto Salva-Roma Ter.
Possono aderire alla sanatoria tutti i contribuenti con debiti iscritti a ruolo al 31 ottobre scorso e riferiti a entrate erariali (Irpef e Iva), il bollo dell’auto e le multe.
Equitalia, dal 1° maggio si riducono gli interessi di mora
Una cospicua fetta di contribuenti italiani si è trovato prima o poi a fare i conti con le famigerate cartelle di Equitalia che, molto spesso, li hanno messi in difficoltà a far fronte al pagamento di cifre esorbitanti in cui le principali spese sono gli interessi di mora e l’aggio che spetta all’ente per la riscossione.
A partire dal 1° maggio 2014 l’importo delle cartelle esattoriali potrebbero essere leggermente più basso, dato che un apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate ha reso effettiva una riduzione degli interessi di mora applicati in caso di ritardo nel pagamento.
Equitalia, stabilite tutte le scadenze per la sanatoria delle cartelle
Si torna a parlare di rottamazione delle cartelle Equitalia, ma questa volta per un buon motivo: dopo il caos di questi ultimi giorni sulla possibilità di una ulteriore proroga e dei problemi che questa avrebbe potuto creare per la ripartenza delle attività di riscossione da parte della società, si è finalmente arrivati ad un calendario preciso e ad informazioni ben definite per tutti i contribuenti che hanno dei debiti con il Fisco.
Sanatoria cartelle Equitalia, ancora speranza per la proroga
In questi ultimi giorni si sono susseguite molte notizie discordanti sulla possibilità di una ulteriore proroga delle cartelle di Equitalia, che era stata già spostata dal 28 febbraio al 31 marzo 2014, e la speranza di coloro che hanno ancora dei debiti con il Fisco era quella che il governo avesse dato ancora un mese di tempo per aderire alla sanatoria.
L’ultima notizia in merito è arrivata negli ultimi giorni di marzo, quando è stata data conferma di una proroga ma riservata solo alle cartelle riguardanti i debiti tributari derivanti da ingiunzione fiscale.
Sanatoria cartelle Equitalia, la proroga c’è ma solo per le ingiunzioni fiscali
Con una serie di lunghe code registrate pressoché in tutti gli uffici Equitalia del Paese, si sono chiusi oggi i termini per la presentazione della domanda per la sanatoria delle cartelle di Equitalia, con una certa delusione dei tanti contribuenti che, dopo gli annunci degli scorsi giorni, si aspettavano una proroga, come era già successo un mese fa alla prima scadenza.
Ma così non è stato e chi ha preso tempo per valutare l’effettiva convenienza della rottamazione, ora non potrà più avvalersene, salvo alcuni casi specifici.
Equitalia, novità in vista per rottamazione e rateizzazione delle cartelle
Sono in arrivo delle interessanti novità per chi ha dei conti aperti con Equitalia: da un lato c’è la possibilità di una ulteriore proroga per richiedere la rottamazione delle cartelle che dovrebbe scadere al 31 maggio, dall’altra c’è la possibilità di ripristinare la rateizzazione per coloro che l’hanno persa dopo il mancato pagamento di due rate.
Vediamo nello specifico di cosa si tratta.