Considerati gli ultimi dati sull’economia dell’area euro, gli analisti sono preoccupati dall’idea che la ripresa stia perdendo impeto. La Francia nello specifico, senza sorprese, è il problema principale per un rallentamento.
Euro
L’euro rimane al centro dell’attenzione degli investitori
La volatilità non è certo mancata sul versante borse americane, a conferma dei nostri pensieri che vedono un allontanamento dell’attenzione dalle banche centrali ai dati macro, almeno fino a quando non arriveranno i prossimi appuntamenti con i Board di BoE, BCE e Fed, ed uno shift sulle release dei dati macroeconomici. Ma non tutti i dati ricoprono la stessa importanza. Cerchiamo di capire perché.
La Banca Centrale Europea pronta ad acquistare titoli di Stato
”La Bce è pronta a varare un programma di acquisto titoli su larga scala per fronteggiare un eventuale periodo prolungato di bassa inflazione”. Lo ha affermato durante un discorso ad Atene il vice presidente della Bce, Victor Constancio chiarendo ”che l’esperienza di altri Paesi dimostra che piani simili possono essere messi a punto efficacemente”.
Inflazione, il dato che preoccupa la Banca Centrale Eurpoea
Un dato che fino a 2 settimane fa era estremamente atteso dal mercato era quello relativo all’inflazione all’interno dell’Eurozona: da esso infatti dipendevano in buona parte le conseguenti decisioni della Banca Centrale Europea, il cui mandato, come ormai è arcinoto, si impernia esclusivamente sul controllo della stabilità dei prezzi.
La Bce mira alla stabilità dei prezzi nell’Eurozona
Nel perseguimento del mandato di preservare la stabilità dei prezzi, il Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) ha annunciato misure intese a migliorare il funzionamento del meccanismo di trasmissione della politica monetaria sostenendo il processo di erogazione del credito all’economia reale.