La Banca Centrale Europea, spinge sull’indebolimento dell’euro

 Un nuovo interessante  è che si è tornati a indicare esplicitamente l’indebolimento dell’ Euro come un obiettivo di una misura di politica monetaria. Il crescente focus dell’ECB sul livello della divisa unica (Draghi ha recentemente ripetuto in più sedi che il cambio ha avuto sicuramente un impatto sull’ outlook inflattivo) sembra indicare che “quota 1.40” contro dollaro sarà difesa attivamente dal Governing Council.

Draghi, Bce, vuole diminuire la forza dell’Euro

  L’euro forte travolge la Bce, che finora si era sempre difesa dietro il mantra «la politica monetaria non fa parte del mandato». E la pressione che l’euro vicino a 1,40 dollari esercita sull’inflazione dell’Eurozona, potrebbe essere il detonatore di una risposta da parte della banca centrale.

I mercati forex, analisi tecnica cross euro/dollaro

 Il reale punto focale che ha determinato il movimento dei prezzi nel forex la scorsa settimana,  è stata senz’altro rappresentata dalle decisioni del Federal Open Market Committee e alle successive dichiarazioni del neo-governatore della Federal Reserve Janet Yellen, alla sua prima Press Conference di fronte ai giornalisti ed al mondo intero.

L’Europa cresce in produzione industriale, ma ci sono ancora rischi per occupazione e inflazione

 La crescita nel settore manifatturiero e dei servizi della zona euro a marzo è al livello più veloce dal 2011. Il miglioramento  della Francia fornisce ulteriori prove che la ripresa della regione è sulla buona strada.

Il presidente della banca centrale europea (Bce) Mario Draghi ha previsto la ripresa graduale dopo la crisi del debito sovrano. Le preoccupazioni che si possa ricadere nella crisi economica sono legate allo scenario attuale che vede l’aumento del 6,2% dell’euro nei confronti del dollaro nel corso dell’anno passato e i segnali di rallentamento della crescita in Cina. L’euro, che si è apprezzato del 6,1% contro il dollaro negli ultimi 12 mesi, è stato scambiato a 1,3779 dollari.

 

L’attività manifatturiera in Francia cresce a sorpresa in riferimento alle previsioni

 

La ripresa in Europa è in corso è a marzo completa il miglior trimestre della zona euro a partire dal secondo trimestre del 2011.

Anche se la Bce prevede che l’economia della zona euro tornerà a una crescita per l’intero esercizio quest’anno, si sta espandendo meno rapidamente rispetto alle altre grandi economie e la disoccupazione rimane elevata. I funzionari stanno anche misurando il rischio che l’inflazione bassa potrebbe trasformarsi in deflazione.

L’inflazione della zona euro ha inaspettatamente rallentato nel mese di febbraio, il che significa tasso di inflazione è stato inferiore all’1% per cinque mesi. La Bce mira a mantenere l’inflazione vicina al 2%.

La relazione Pmi evidenzia anche i rischi di una caduta dei prezzi nella regione dell’euro, una minaccia che ha spinto Draghi a mantenere i tassi di interesse al minimo storico per un periodo di tempo prolungato.

 

Forex, l’Euro mostra un trend ancora in crescita

 Il dato molto atteso di ieri era quello sull’Inflazione europea, rappresentativo dell’unica variabile macroeconomica sul forex su cui di fatto agisce (anche se non lo sta facendo) la Banca Centrale Europea.

La Bce alle prese con l’euro rafforzato

Il presidente della Banca centrale europea (Bce) Mario Draghi sta prendendo di mira l’euro. Le sue parole forti dei giorni passati sono state dirette alla moneta che è al suo livello più alto dal 2011. Draghi ha affermato che il tasso di cambio è sempre più rilevante nella valutazione della stabilità dei prezzi.

 I guadagni dell’euro sono sia una rivendicazione del successo di Draghi nello stabilizzare la moneta dopo la crisi del debito sovrano sia un dilemma.Il prodotto interno lordo in Europa cresce più lentamente rispetto alle altre grandi economie, e aziende come Adidas hanno detto che l’ascesa dell’euro sta danneggiando le esportazioni.

 

In Europa bisogna monitorare l’inflazione

 

L’euro è eccessivamente alto e i commenti di Draghi e dei funzionari della Bce sono stati soft anche se circolano le preoccupazioni.

L’euro è passato da 1,3846 dollari a 1,3967 dollari la scorsa settimana godendo del suo miglior inizio di anno rispetto al dollaro dal 2011, guadagnando l’1,2%. I dati mostrano che la valuta comune ha una probabilità del 53% di raggiungere 1,45 dollari quest’anno.

La Bce sta probabilmente reagendo solo in parte all’andamento dell’euro, come affermano diversi economisti. Le imprese si lamentano quindi della Banca centrale considerando le loro esportazioni.

Morgan Stanley e Ubs Ag hanno detto che l’aumento dell’euro non è compatibili con l’obiettivo della Bce di riparare una economia che si è ridotta dello 0,5% l’anno scorso. E c’è  anche l’inflazione. I prezzi al consumo sono aumentati dello 0,8% in febbraio rispetto all’anno precedente, la metà dell’obiettivo del 2% della Bce.

La Bce sta quindi pensando di agire per fare in modo che l’euro torni sotto pressione, ma nel breve termine l’euro è ben supportato. Morgan Stanley vede l’arrampicata dell’euro a un massimo di 1,42 dollari prima di scendere a 1,24 dollari entro la fine dell’anno. La moneta è costantemente aumentata dal 2012 da 1,2043 dollari, mentre l’Europa sta recuperato da una crisi che ha visto la Grecia, il Portogallo e l’Irlanda avere bisogno di essere salvate. Nel luglio del 2012, Draghi ha affermato che la Bce è pronta a fare tutto il necessario per preservare l’euro.

Le valutazioni prevedono che la crescita dell’economia dell’area dell’euro dovrebbe accelerare all’1,8% entro il 2016 e l’inflazione rimanere sotto obiettivo nei prossimi due anni: Il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere al di sopra dell’11%.

Produzione industriale cinese in calo

 I mercati forex oggi hanno visto  la produzione industriale cinese, che ha portato ad una lieve correzione sull’AudUsd, in quanto è stato pubblicato un dato pari a +8.9% contro attese di +9.5% ed un precedente +9.7%.

La Moneta unica Europea raggiunge i massimi di periodo

 La scorsa ottava, ha visto la pubblicazione di dati macro economici molto migliori delle attese da parte degli operatori che hanno ritenuto opportuno investire massicciamente nella moneta unica europea.Vediamo l’analisi tecnica

L’Euro è una valuta credibile?

 La moneta unica Europea, ormai comincia ad avere una propria storia, ed è diventata anche un punto di riferimento negli scambi internazionali.