Quante tasse si pagano in Irlanda?

 Nel corso degli ultimi anni numerose società hanno deciso di stabilirsi in Irlanda al fine di poter beneficiare di una più bassa imposizione fiscale. Lo hanno fatto anche grandi multinazionali come i colossi di internet e delle nuove tecnologie, oppure società finanziarie attive a livello globale. 

Quali tasse si pagano in Francia?

 La pressione fiscale in Italia ha ampliamente superato la soglia del 44 per cento, ragione per cui non è poi così innaturale per gli italiani cominciare a guardare ciò che succede nei paesi vicini, oltre confine. Uno di questi è la Francia, ad esempio, che come l’Italia appartiene all’Unione Europea e all’Eurozona e per questo motivo più significativamente confrontabile con la nostra nazione. 

Il Portogallo annuncia di non aver più bisogno degli aiuti europei

 Il premier portoghese, Pedro Passos Coelho ha annunciato che il Portogallo uscirà dal suo piano di salvataggio finanziario, che è terminato  il 17 maggio, senza chiedere una linea di credito precauzionale ai partner europei. “Il governo ha deciso che usciremo dal programma di assistenza senza fare ricorso ad alcun programma di precauzione”, ha detto il primo ministro sostenendo che questa scelta “sia quella che meglio difende gli interessi del Portogallo”.

Il disavanzo strutturale in Italia è ancora molto elevato

 L’ Italia è stata promossa in merito alla crescita e al deficit nominale ma è stata bocciata per il disavanzo strutturale, tra i principi del patto di stabilità con il parametro sul debito su cui continua ad essere inadempiente.

Forte correzione dell’Euro contro il dollaro Usa

 Ci troviamo di fronte a mercati che hanno mostrato durante gli ultimi giorni dei segnali importanti di decorrelazione sia intermarket che intramarket, il tutto dopo che come sappiamo e ripetuto diverse volte, la BCE è andata a creare delle aspettative di interventismo durante la prossima riunione del 5 giugno, aspettative in grado di produrre effetti sui prezzi dell’euro, andato a correggere in maniera importante contro il dollaro americano.

Piccoli segnali di ripresa in Eurolandia

 Ha fatto segnare un aumento nel mese di aprile la ripresa del settore manifatturiero dell’ intera Eurozona. L’indice finale destagionalizzato Markit Eurozone Manufacturing PMI è infatti salito al valore più alto in tre mesi di 53,4 in salita dal valore di 53 di marzo e dalla stima flash di 53,3. Il PMI ha fatto rilevare un allargamento per il decimo mese consecutivo.

Il grave problema della disoccupazione in Europa

 La disoccupazione nel mese di marzo nei 18 Paesi dell’Eurozona è stata dell’11,8%, con il tasso medio invariato rispetto a quello registrato dallo scorso dicembre, ma in calo rispetto al 12% del mese di marzo 2013.