Il Governo di Lisbona contro l’ austerity

 Anche il Governo portoghese sembra soffrire della morsa dell’ austerity. La compagine governativa del Paese mostra oggi, infatti, pesanti scricchiolii che hanno già dato luogo ai primi cedimenti.

Le deviazioni al Patto di Stabilità concesse dall’ UE

 Solo nelle ultime ore il presidente della Commissione Europea Josè Barroso ha annunciato la concessione di una maggiore flessibilità sui bilanci in favore di tutti quei Paesi dell’ Unione Europea che hanno dimostrato di avere i conti pubblici in ordine.

L’ UE concede più flessibilità all’ Italia sui conti pubblici

 Un nuovo successo è stato mietuto in questi giorni dal Presidente del Consiglio Enrico Letta in ambito europeo. Dopo la vittoria sul capitolo disoccupazione giovanile, la Commissione Europea ha infatti annunciato che verrà concessa una maggiore flessibilità sui bilanci ai Paesi Ue – come l’ Italia – con i conti pubblici in ordine.

Letta al vertice di Berlino sulla disoccupazione giovanile

 Dopo gli incontri della settimana scorsa, che hanno visto il Presidente del Consiglio Enrico Letta impegnato per la causa della disoccupazione giovanile nella due giorni del Consiglio europeo di Bruxelles, l’ attività diplomatica dell’ esecutivo in questo campo non si arresta.

Il vino europeo nel mirino della Cina

 Il braccio di ferro tra la Cina e l’ Europa non è ancora concluso. Dopo l’ annosa vicenda dei pannelli solari e dei dazi molto alti che l’ Unione Europea ha deciso di imporre ai prodotti cinesi per evitare l’ eventuale dumping dei produttori asiatici, adesso la situazione tra i mercati europeo ed asiatico appare ribaltata, e il pomo della discordia è rappresentato dal vino.

Nokia fa affari con Siemens

 Il mondo della tecnologia è in fermento grazie alle ultime novità che arrivano dal comparto telefonico. Oggi i mercati prendono il via con qualche novità legata alla Nokia che ha deciso di mettersi in affari con Siemens. Un connubio che potrebbe portare ottime notizie anche società finlandese che da un po’ non naviga in buone acque.

Perché Huawei vuole la Nokia

Nokia ha deciso di acquistare il 100 per cento della società di infrastrutture per la telecomunicazione. E’ questo un settore in forte crescita che, una volta entrato nel “giro” di Nokia dovrebbe portare lustro e soldi alla società in questione. In questo momento, infatti, la domanda di banda larga in tutto il mondo sta crescendo in modo esponenziale.

L’hitech fa crescere l’Asia

L’unica domanda che si pongono gli investitori è se questa scelta non rischi di aggravare la già precaria situazione economica dell’azienda di telefonia. Nokia, però, non si fa sorprendere dallo sgomento degli investitori e spiega che l’acquisto di Nokia Siemens Networks è stato approvato sia dalla società tedesca Siemens, sia dal consiglio di amministrazione finlandese.

Adesso si attende soltanto il via libera delle autorità competenti. L’impegno economico richiesto oscilla in un range che va da 1,7 a 2,2 miliardi dollari. La forma del pagamento è già stata delineata: saranno offerti 1,2 miliardi di dollari in contanti e il resto tramite un prestito in cui la garanzia sarà la Siemens.

La disoccupazione cresce anche in Europa a maggio 2013

 Nel corso del mese di maggio 2013 l’ Istat ha rilevato, per il nostro Paese, l’ ennesimo aumento del tasso di disoccupazione, il quale ha raggiunto il livello del 12,1%, con un incremento addirittura del 18,1% rispetto all’ anno precedente. 

Trovato l’accordo sul bilancio UE

 L’ultimo vertice europeo è stato davvero faticoso ma alla fine è stato raggiunto l’accordo sul bilancio europeo dei prossimi sette anni. Il periodo che va dal 2014 al 2020 vedrà protagonista lo sforzo dell’UE per il risanamento della questione “occupazione”, con un rilievo particolare per i giovani. Enrico Letta presente a Bruxelles ha commentato soddisfatto l’accordo dicendo di aver ottenuto più di quanto effettivamente l’Italia abbia chiesto.

Come saranno usati i soldi per i giovani europei

L’accordo europeo arriva alla fine di due mesi di discussioni e se si volesse sintetizzare l’accaduto diremmo che si è deciso di conservare i tassi definiti inizialmente ma adottando un piano più flessibile e concentrandosi sull’occupazione giovanile. Molte delle correzioni sono state indotte dal premier inglese che di recente, tramite uno studio dell’Istat britannico, ha ricordato che il suo paese non è mai stato in recessione.

Sale lo yen e crolla la borsa di Tokyo

I tagli, annunciati anche da Manuel Barroso, presidente della Commissione Europea, sono i primi della storia europea. Per quanto riguarda i fondi che saranno messi a disposizione, si stima un “tesoro” di circa 960 miliardi di euro. Il tutto necessita però di una maggiore flessibilità da parte dei leader europei e di una mediazione riguardo le esigente dei diversi paesi.

Sicuramente è da considerare importante il placet accordato alla manovra europea dai leader tedeschi.