PartnerRe apre le porte ad Exor?

A seguito di ben sei rilanci, Exor matura un passo in avanti per portare a casa l’acquisizione di PartnerRe, la compagnia di riassicurazione basata alle Bermuda per la quale ha ingaggiato una vera e propria sfida con i rivali.

Exor aumenta ulteriormente l’offerta per PartnerRe

Una nuova telefonata della ‘telenovela’ che appassiona i mercati finanziari. Exor, holding di proprietà della famiglia Agnelli, ha comunicato che gli azionisti ordinari di PartnerRe riceveranno nell’ambito dell’operazione per l’acquisizione un dividendo straordinario di 3 dollari per azione prima del perfezionamento dell’operazione.

Accordo tra PartnerRe e Axis

PartnerRe e Axis hanno comunicato di aver trovato un’intesa per un miglioramento dell’offerta di Axis Capital nei confronti della compagnia, entrata anche nel mirino di Exor in un gioco di lanci e rilanci, ma anche di accuse e repliche.

Exor migliora l’offerta per PartnerRe

PartnerRe ha fatto richiesta ai suoi azionisti di pretendere da Exor “risposte sostanziali” ai temi più complicati del progetto di acquisizione del riassicuratore Usa durante l’investor meeting organizzato a New York.

Exor si fa nuovamente sotto per PartnerRe

Prosegue a distanza la sfida tra Exor, la holding di proprietà della famiglia Agnelli, e il consiglio di amministrazione di PartnerRe, la compagnia di riassicurazione per la quale la holding torinese ha trasmesso una proposta d’acquisto da 6,8 miliardi di dollari, già più alta in confronto a una precedente rifiutata.

No di PartnerRe ad Exor: la compagnia sceglie Axis

Ancora un ‘No’. Secco, gelido. Così, PartnerRe rifiuta la proposta di fusione formulata da Exor. I motivi? Stanno nella nota rilasciata dal board della compagnia assicurativa che non ritiene conveniente la richiesta degli Agnelli.

Exor, nuova offerta per PartnerRe

Exor vuole a tutti i costi PartnerRe. La holding di proprietà della famiglia Agnelli ha elevato la propria offerta per accaparrarsi la società di riassicurazione americana portandola a 137,50 dollari in contanti per azione valorizzando PartnerRe a 6,8 miliardi di dollari (6,4 miliardi la proposta precedente).