Nel 2016 le famiglie risparmieranno 217 euro e le imprese 958 euro. I calcoli sono stati fatti dalla CGIA di Mestre che ha messo sotto la lente d’ingrandimento gli effetti sul portafoglio della legge di Stabilità. Con la soppressione di alcune tasse, ecco quello che potrebbe succedere.
Famiglie
Famiglie italiane, scende il debito
Le famiglie italiane hanno un debito per un importo medio pari a 19.108 euro. Nel complesso i “passivi” accumulati con le banche e gli istituti creditizi si aggirano intorno ai 494 miliardi di euro.
Famiglie, la ricchezza a livello globale è in aumento
Dalla metà dello scorso anno alla metà di quest’anno, la ricchezza aggregata delle famiglie a livello globale ha fatto registrare un ottimo incremento, pari all’8,3%. L’aumento si attesta sui 263 miliardi di dollari correnti, e si verifica malgrado un contesto economico difficile che persiste ancora oggi.
Cresce il portafoglio delle famiglie italiane
Le attività finanziarie delle famiglie italiane ora viaggiano ad una cifra superiore ai 4.000 miliardi. Malgrado la forte correzione delle ultime settimane, il 2014 ha fatto registrare una crescita del portafoglio nazional popolare, conducendolo a questo nuovo record assoluto.
Calo dei consumi e meno risparmio per le famiglie italiane
La crisi economica che ancora permane in Italia sta portando i cittadini a un cambio di abitudini. La prima cosa che sembra cambiare sono i consumi, in calo un po’ tutti con gli italiani che stanno imparando a riciclare in molti ambiti.
Le famiglie hanno tagliato i consumi anche per quanto riguarda alimentari e benzina per ridurre le spese. Quello che stanno facendo le famiglie è un po’ come quello che accade nel governo, con la regola che è l’austerity e il risparmio sulle spese superflue.
Nel 2012, i dati mostrano una ricchezza che è calata di 51 miliardi di euro. Lo ha mostrato la banca d’Italia nel rapporto presentato a dicembre. La ricchezza netta delle famiglie nel 2012 è di circa 8.542 miliardi di euro, lo 0,6% in meno nel confronto con l’anno precedente che corrisponde appunto a circa 51 miliardi di euro. Il dato in termini reali mostra un calo che è maggiore del 2,9% e che considera l’aumento dei prezzi.
La ricchezza delle famiglie italiana è scesa del 9% nel periodo che va dal 2007 al 2012. Nel primo trimestre del 2013 si prevedono ulteriori cali.
Nel 2012 è calato anche il risparmio delle famiglie italiane in termini nominali. Questi è di 36 miliardi di euro, mentre circa 10 anni fa era di 100 miliardi di euro. Il rapporto ricchezza netta/reddito disponibile è a 7,87 contro l’8,14 dell’anno precedente. Il rapporto è sempre buono se confrontato con quello di altri Paesi come la Germania, con il rapporto a 6,27, e gli Stati Uniti, con il rapporto a 5,25. Il rapporto tra le attività finanziarie e il reddito disponibili in Italia è invece meno sviluppato che negli altri Paesi. In Italia è a 3,22, negli Stati Uniti a 4,38 e in Giappone a 5,27.
Ricchezza delle famiglie italiane in calo
Potere acquisto delle famiglie in picchiata
Il bilancio sociale dell’Inps ha rilevato un crollo del potere d’acquisto delle famiglie. Nel 2012, anno “tra i più critici” per l’economia e la società italiana, i redditi delle famiglie ne hanno risentito in “maniera rilevante”. I redditi sono diminuiti del 2% in termini monetari, è in termini di potere d`acquisto la caduta di 4,9 punti.