Il mese di ottobre 2013 non porta una grande aria di ottimismo all’interno del mondo delle imprese italiane. L’Istat ha infatti rilevato che nel corso del decimo mese dell’anno la fiducia delle imprese italiane è tornata a scendere, interrompendo una serie positiva di crescita che si era instaurata nei tre mesi precedenti.
Fiducia
La fiducia delle imprese italiane comincia a risalire nel mese di settembre 2013
Dopo aver pubblicato i dati relativi alla fiducia dei consumatori italiani, che nel mese di settembre 2013 sembra aver raggiunto i massimi livelli dell’anno, l’Istituto Nazionale di Statistica – ISTAT – completa il quadro diffondendo i dati relativi ad un’analisi sul livello di fiducia proprio del mondo dell’industria.
La fiducia dei consumatori sale ai massimi livelli nel mese di settembre 2013
Lo dice l’Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica, che ha confrontato i dati attuali con quelli del lontano 2011. Nel mese di settembre 2013 la fiducia dei consumatori italiani ha raggiunto gli stessi livelli del luglio di quell’anno, quando la spirale negativa della crisi economica ancora non aveva colpito così duramente il Paese e l’Italia ancora non era entrata in un clima di instabilità politica permanente.
In consumatori tornano a credere nell’Italia
La ripresa tocca costruirla giorno per giorno con l’impegno della politica, della finanza, dei singoli lavoratori e delle istituzioni, ma nella ripresa tocca anche crederci e gli italiani sembrano essere tornati di buon umore. A certificare questo incremento dell’indice di fiducia è l’ISTAT che ha già dato una buona notizia al paese: a luglio retribuzioni in aumento più dell’inflazione.
Ad agosto il clima di fiducia espresso dai consumatori è cresciuto dal 97,4 al 98,3. Una crescita registrata soltanto nell’arco di un mese. In questo genere d’indagini si chiede alla popolazione se ha avuto un miglioramento del quadro economico e del quadro personale. La stessa ricerca è poi svolta tra le imprese e si chiede loro che sono maggiormente fiduciose nel futuro del paese.
A luglio la situazione è molto buona visto che la fiducia nel miglioramento del quadro personale è spassata dal 98,7 al 98,9, ma tutti sono fermamente convinti che sia migliorato e migliorerà ancora il quadro economico. In questo caso specifico l’indice è passato dal 94,8 al 97,6. Per quanto riguarda le imprese diremo sinteticamente che la loro fiducia è arrivata al livello massimo mai registrato da agosto del 2012.
A livello territoriale permangono tuttavia delle differenze visto che la fiducia migliora molto al Nord Ovest, al Nord Est e al Centro ma non si crede più nella ripresa nel Mezzogiorno d’Italia.