Molti gli emendamenti proposti alla legge si Stabilità che ha visto numerose discussioni e tentativi di cambiamenti. Tra le principali modifiche richieste dalle varie forze politiche in campo, anche quella di permettere a chi non ha eseguito per tempo il pagamento di tasse e imposte, di non pagare eventuale more o interessi sui ritardati versamenti.
Fisco
Quali aspetti del Redditometro andrebbero rivisti
Per il Garante delle privacy, se l’Agenzia delle Entrate mantiene fede alle norme che lo rendano adeguato alla regolamentazione sulla privacy, darà il proprio benestare alla partenza di questo strumento di controllo. Sono provvedimenti indispensabili a modificare «i numerosi profili di criticità» emersi. Molte parti del redditometro devono essere quindi modificate.
La Corte dei Conti chiede la correzione delle norme fiscali di compensazione
Si profila all’orizzonte un aggiustamento per la disciplina fiscale in materia di compensazioni tra crediti e debiti, quel sistema in uso presso il Fisco italiano e che la stessa Agenzia delle Entrate applica da diverso tempo, che permette ai contribuenti di utilizzare eventuali crediti di imposta per pagare debiti di imposta.
Ecco le possibili coperture per la seconda rata dell’IMU
Ancora non ha trovato definizione la questione relativa al pagamento della seconda rata dell’IMU, in merito alla quale sussistono, di base, ancora due nodi, collegati tra loro.
In vista del Consiglio dei Ministri che si terrà domani, martedì 26 Novembre 2013, infatti, e dopo il nulla di fatto del consiglio di giovedì scorso, la questione del pagamento della seconda rata dell’IMU presenta ancora il dubbio dell’estensione del beneficio della cancellazione anche ai terreni agricoli e il grande problema del reperimento delle coperture richieste dal congelamento.
Riparte il redditometro, ma con alcune modifiche
Il Garante delle privacy ha dato il via libera al redditometro a condizione che l’Agenzia delle Entrate rispetti regole che lo rendano conforme alla normativa sulla privacy. Sono interventi necessari a correggere «i numerosi profili di criticità» emersi. Molti aspetti del redditometro devono essere quindi rivisti.
Come calcolare acconto Irpef sulle tasse del 2013-2014
Alla data del prossimo 2 dicembre 2013 si sarà richiesto il versamento della seconda rata, o unica, degli acconti 2013 attinenti alle imposte Irpef, Ires, alle patrimoniali su immobili e attività finanziarie all’estero (IVIE e IVAFE), Irap, alla cedolare secca sui canoni delle case ad uso abitativo, e al tributo sostitutivo per i minimi.