Anche per Letta la seconda rata dell’IMU non si pagherà

 E’ stata abrogata per decreto, cancellata dall’immaginario collettivo – ma forse non per sempre – di tutti i proprietari della sola prima casa. Eppure l’IMU continua ancora a far parlare di sé e a lungo. La tassa municipale unica sugli immobili, infatti, almeno per il momento, grava ancora in proporzione della sua seconda rata e su tutte le seconde case. 

Scendono le entrate fiscali nei primi nove mesi del 2013

 Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato il nuovo bollettino che riporta la situazione delle entrate  dello Stato Italiano. Dalle ultime statistiche risulta che nei primi nove mesi dell’anno le entrate sono state pari a 291.504 milioni di euro, con un calo di circa 895 milioni di euro, pari allo 0,3% rispetto all’anno precedente. 

Nuove misure contro gli sfratti a partire da gennaio 2014

 Arrivano buone notizie per tutti coloro che vivono in situazioni di emergenza abitativa. A partire da gennaio 2014 saranno infatti intraprese misure e provvedimenti atte a risolvere le situazioni più a rischio, come quelle degli sfratti. Ma anche nel mondo fiscale, a livello di tasse sulle locazioni, ci potrebbero essere interessati novità con il nuovo anno. 

Per Saccomanni è difficile trovare le coperture per la seconda rata dell’IMU

 Il Ministro dell’Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni ha concluso in questi giorni un ciclo di visite istituzionali a Londra. In occasione di una delle ultime conferenze stampa tenute nel corso del viaggio ha parlato anche del possibile destino della seconda rata dell’IMU, ovvero della possibilità di essere o meno che la tassa sia cancellata al reperimento delle necessarie coperture. 

Guida al ravvedimento operoso dell’Agenzia delle Entrate

 Guida al ravvedimento operoso dell’Agenzia delle Entrate

In questo post abbiamo raccolto tutti i link che compongono la Guida al ravvedimento operoso dell’Agenzia delle Entrate, all’interno della quale potrete trovare tutte le informazioni necessarie per conoscere meglio e per avvalervi della procedura del ravvedimento operoso concesso dall’Agenzia delle Entrate a tutti i contribuenti che abbiano eventualmente compiuto errori od omissioni nel pagamento delle imposte.