Che cos’è il ravvedimento operoso dell’Agenzia delle Entrate

 Quando si pagano le tasse  al Fisco può capitare di compiere degli errori nei versamenti, andando a versare imposte in maniera insufficiente o in eccesso. Nel caso in cui i contribuenti compiano delle irregolarità di qualsiasi tipo nel versamento dei tributi, l’Agenzia delle Entrate offre loro la possibilità di rimediare.

Chi pagherà di più con la Tasi senza modifiche o detrazioni

 Che la Tasi, la nuova tassa sui servizi che insieme alla Tari costituisce una delle componenti della Trise, fosse meno economica della vecchia IMU, si era ipotizzato già da tempo. Ma ora anche il Governo sembra tornare sui suoi passi e rivedere le metodologie di applicazione della nuova imposta, in modo che non gravi troppo sulle spalle dei cittadini, o meglio, non più del passato. 

Le ipotesi di modifica della Tasi allo studio del Governo

 Dopo l’accordo che è stato raggiunto ieri a Palazzo Chigi tra il Presidente del Consiglio Enrico Letta, il vicepremier Angelino Alfano e il Ministro dell’Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni, nei prossimi giorni verranno ad essere modificati alcuni dei provvedimenti inseriti all’interno della legge finanziaria per il 2014-2015, tra cui il metodo di imposizione della Tasi, la nuova tassa sui servizi compresa all’interno della Trise. 

Arrivano le prime modifiche alla Legge di Stabilità su Tasi e detrazioni

 Arriva dopo molti giorni di critiche e polemiche anche un certo cambio di rotta per le misure inserite in prima istanza all’interno della bozza della Legge di Stabilità. E’ stato infatti raggiunto ieri un accordo a Palazzo Chigi tra il Presidente del Consiglio Enrico Letta, il vicepremier Angelino Alfano e il Ministro dell’Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni, per cui nei prossimi giorni verranno ad essere ritoccati in particolare due dei provvedimenti inseriti all’interno della legge finanziaria per il 2014-2015. 

Guida alla comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei beni di impresa concessi a soci e familiari

 Guida alla comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei beni di impresa concessi a soci e familiari

All’interno di questo post abbiamo raccolto tutti i link agli articoli che compongono la Guida alla comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei beni di impresa concessi a soci e familiari, nella quale potrete trovare tutte le informazioni necessarie per conoscere meglio gli aspetti di questa procedura richiesta a tutte le imprese dalla normativa fiscale italiana.

Comunicazione dei beni di impresa all’Agenzia delle Entrate – Come e quando effettuarla

 La comunicazione dei beni di impresa dati in godimento a soci e familiari

In alcuni post pubblicati in precedenza abbiamo visto che la comunicazione dei beni di impresa dati in godimento a soci e familiari dei titolari di impresa è la procedura attraverso cui si trasferiscono, a partire dal 2012, all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai beni di impresa in questione, utilizzando un apposito modello di comunicazione.

Comunicazione dei beni di impresa all’Agenzia delle Entrate – Beni esclusi

 La comunicazione dei beni di impresa dati in godimento a soci e familiari

In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto che la comunicazione dei beni di impresa dati in godimento a soci e familiari dei titolari di impresa è la procedura attraverso cui si trasferiscono, a partire dal 2012, all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai beni di impresa in questione, utilizzando un apposito modello di comunicazione.