Bonus asilo nido e baby sitter: chi può presentare la domanda

 A partire dal 1 luglio 2013 e fino al prossimo 10 luglio sarà possibile presentare la domanda per usufruire delle agevolazioni che lo Stato mette a disposizione delle neomamme. Si tratta del Bonus asilo nido e baby sitter, che è costituito dall’ erogazione di un importo di 300 euro al mese per 6 mesi.

Il contenuto del decreto sul potenziamento dei controlli ISEE

 In questo post proporremo un approfondimento del contenuto del Decreto Interministeriale che è stato varato in data 8 marzo 2013 e che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, nel numero 149 del 27 giugno 2013. Il Decreto Interministeriale riguarda, nello specifico, una serie di misure prese per rafforzare il sistema di controlli sull’ ISEE – l’ indicatore della Situazione Economica Equivalente. 

Pubblicato il Decreto sul potenziamento dei controlli ISEE

 Il Decreto Interministeriale varato in data 8 marzo 2013, che riporta le norme relative alla “Definizione delle modalità di rafforzamento del sistema dei controlli dell’ ISEE” – ovvero l’ Indicatore della Situazione Economica Equivalente – è stato recentemente pubblicato all’ interno del n. 149 della Gazzetta Ufficiale, uscita in data 27 giugno 2013. 

Equitalia cancella i vecchi debiti fino a 2 mila euro

L’ inizio del mese di luglio porta almeno una buona notizia per i debitori storici di Equitalia. Come previsto anche dalla Legge di Stabilità, infatti, a partire dal 1 luglio 2013 Equitalia ha azzerato e cancellato le cartelle ruolo con una anzianità di 10 anni e con importi inferiori ai 2 mila euro.

Possibili aumenti per Irpef, Ires e Irap entro fine anno

 Gli analisti della Cgia di Mestre hanno di recente ipotizzato, sulla base di alcune stime, che le principali tasse che saranno chiamati a versare i contribuenti italiani ed in particolare le piccole imprese, potranno subire dei considerevoli aumenti entro fine anno.

Possibili aumenti per la Tares entro fine anno

 Gli analisti della Cgia di Mestre hanno calcolato che entro la fine dell’ anno, in particolare nei mesi di novembre e di dicembre, potrebbe venire a crearsi una sorta di ingorgo fiscale, dovuto all’ accumularsi di ben 24 diverse scadenze, tra contributi e tasse, che potrebbero gravare molto sui bilanci delle piccole imprese italiane, che già soffrono la morsa del credit crunch.