Partono col segno meno i listini Usa

 Inizia con il segno meno il 2014 per i listini azionari mondiali, dopo che i principali indici mondiali (Dow Jones, S&P500 e Dax) hanno chiuso il 2013 sui massimi di sempre. 

Analisi tecnica mercato Forex Euro e Dollaro

 I mercati finanziari  ritornano a scambiare dopo la pausa festiva che hanno osservato durante le festività natalizie. Pochi gli scambi e concentrati su alcuni cross valutari.

L’uso dei livelli di Fibonacci nel Forex

Oggi andremo a parlare dell’importanza del trading sofisticato e consecutivo, parleremo del Trading sui livelli di Fibonacci

Fibonacci era un matematico Italiano passato alla storia per molte scoperte ma una  particolarmente  importante per chi opera in Borsa;  la serie  di Fibonacci:   0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89 etc.

Possiamo notare che ogni termine, esclusi i primi due, è dato dalla somma dei due termini precedenti. Questa sequenza è importantissima per chi voglia cimentarsi nel redditizio trading Consecutivo.

Secondo Fibonacci questa sequenza è presente in natura in moltissimi casi come l’evoluzione della spirale delle conchiglie o la disposizione dei semi nei girasoli ma anche nel comportamento umano.

Fibonacci sostiene infatti che certi avvenimenti riguardanti l’attività umana possono essere previsti perchè si  ripetono sempre secondo questa sequenza.

Parlando della Borsa, Fibonacci ci fornisce la previsione molto accurata dell’andamento di un titolo o di una valuta semplicemente applicando la sua formula al grafico dello strumento stesso ( operazione semplicissima, si esegue con un click). In uno degli articoli precedenti parlammo del livello di Supporto e di quello di Resistenza. Ricordiamo che ogni volta che una curva tocca il suo valore massimo (ne periodo specifico) poi tende a rimbalzare verso il basso per tornare al suo valore minimo e di lì a rimbalzare nuovamente verso l’alto. Conoscendo i livelli minimi e massimi possiamo agevolmente entrare nel trading poco prima del raggiungimento di un supporto o di una resistenza.  Ora però questa, come tutte le regole del trading, è una regola valida nell’80% dei casi. Cosa succede infatti nel caso in cui un livello venga “rotto”?

Semplicemente la curva andrà a toccare un nuovo livello di supporto o resistenza toccato in passato, se poi dovesse rompere anche quello, allora  si posizionerà su un altro livello e così via sino ad assestarsi.

ATTENZIONE: la zona compresa tra i due livelli è chiamata : “Zona di sicurezza”, perchè è quasi matematicamente certo che in quella zona potremo operare con profitto e lo spieghiamo con un esempio molto semplice:

immaginiamo di trovarci in una stanza e di dare un calcio violento ad un pallone facendolo schizzare verso un controsoffitto molto leggero. Se la spinta del pallone non dovesse essere forte, il pallone stesso rimbalzerà verso il basso, (teoria dei suppporti e resistenze elementari). Immaginiamo adesso che la forza cinetica impressa al pallone sia molto grande. E’ facile immaginare che il soffitto sarà rotto e che il pallone andrà a toccare il soffitto vero e proprio distante pochi centimetri dal controsoffitto (secondo livello di resistenza). In Borsa accade proprio questo; se l’euro/dollaro tocca un massimo tipo 1.304 , è facile che il valore rimbalzi verso il basso ma se la giornata è particolarmente positiva per la valuta allora la curva potrebbe rompere il livello di resistenza 1.304 ed andare a 1.340. 1.304 era prima un livello di resistenza ma ora è diventato un livello di supporto cioè se il pallone dal soffitto dovesse rimbalzare (ma potrebbe sfondarlo andando a creare un nuovo livello) andrà a rimbalzare su 1.304…e di norma lo fa. Sono valori approssimativi e variano da periodo a periodo ma con un pò di allenamento imparerete a riconoscerli o calcolarli da soli). La zona tra il primo e secondo livello di resistenza (ma anche di supporto) e’ chiamata : “Zona di sicurezza” ma anche:  “CANALE”  perchè lì si possono aprire posizioni e chiuderle in vittoria quasi sempre all’interno di un canale ben delimitato (vedi CHANNEL TRADING).

Applicando la serie di Fibonacci alla nostra piattaforma (Fibonacci retracements sulla MT4) punteremo il valore MINIMO toccato dallo strumento e da lì tracceremo una diagonale che tocchi il valore massimo attuale. A partire dalla diagonale saranno tracciati automaticamente  3 o 4 o magari anche 5 livelli di ingresso e di uscita e di norma quei livelli vengono rispettati. Potremo quindi operare a catena,  partendo dal primo sino al quinto livello. Certi (o almeno con buona approssimazione) che questi livelli verranno  toccati. livelli tracciati potranno servirci per inserire gli Stop Loss e Take Profit per proteggere il nostro capitale nel caso in cui i valori non vengano rispettati.

Verifichiamo quanto sopra, ispezionando il grafico (immagine sopra) di Euro/Yen a due ore di  stamane 30 dicembre 2013.

Si può notare che il 27 dicembre e’ stato toccato il valore massimo 145,387  per poi “ritracciare” a 145,010. Successivamente da 145,010 si scende a 144,562 per poi risalire in TRE occasioni a 145,010 che da livello di supporto adesso è diventato livello di resistenza.

Le linee orizzontali sono state tracciate semplicemente dalla  piattaforma di grafici, un livello infatti è  un valore toccato almeno TRE volte dalla curva sia in ribasso che in rialzo.

Sconsigliamo Fibonacci sull’Oro e sul petrolio in quanto il loro andamento e’ dovuto a fattori assolutamente imprevedibili e non ripetibili nel lungo periodo.

Un piccolo consiglio; Fibonacci fornisce alla nostra attività uno strumento portentoso ma i livelli non possono essere stabiliti con micrometrica certezza per mille motivi dovuti alle latenze dei server ed ai Signal providers. Usciamo sempre qualche PIP prima del livello indicato. Una posizione che ci ha reso 40 pips puo’ essere chiusa anche a 35 o 34 pip di guadagno. Non ha senso esporsi ad un rischio inutile perchè, come si vede dal grafico, i valori sono precisi ma alcune volte le inversioni avvengono un pochino prima.

Quali errori evitare nel Forex

Oggi vogliamo fornire un piccolo aiuto a tutti coloro i quali si avvicinano per la prima volta al mondo del trading online in genere ma nello specifico al mondo del trading sulle valute il Forex. Questa attivita’ consente guadagni importanti ma è di per se rischiosissima se affrontata senza una minima preparazione e senza strategia. Non volendo o non avendo il tempo per documentarsi, si può iniziare il trading ugualmente tenendo conto pero’ che è necessario sempre consultare le notizie di mercato e iniziare a vedere i grafici, ma come ripetiamo non ci si improvvisa. Un grafico Euro Dollaro in salita NON significa affatto che investire su quella valuta al rialzo continuo sia cosa sicura. L’andamento del prezzo puo’ sempre invertire bruscamente facendoci perdere il capitale investito.

Sarà opportuno prima guardare i valori minimi e massimi toccati dalla valuta nello stesso lasso di tempo nel quale voglio tradare. Se desideriamo aprire una posizione su Euro e chiuderla entro 4 ore, dovremo vedere sul grafico quali sono stati i valori minimi e massimi toccati nelle 4 ore precedenti.

Se ad esempio vediamo che Euro dollaro ha toccato il valore massimo di 1.450 “senza mai superarlo” e che nella fase ribassista non e’ mai sceso sotto 1.400 avremo individuato facilmente il livello di resistenza( massimo) e di supporto ( minimo) della valuta in questione.

Potremo ‘entrare nel mercato ad 1.400 sperando che riprenda a salire nelle 4 ore successive. Se invece desideraiamo o entrare quando Euro dollaro si trova al suo massimo cioe’ 1.450 allora punteremo al ribasso ( SHORT) confidando che dal suo valore massimo possa tornare ad assestarsi ad 1.400 ma andrebbe bene anche 1.430.

Questa e’ la regola generica, esistono moltre altre considerazioni al riguardo che vedremo nei prossimi articoli.

Oggi vorremmo focalizzarci su alcuni errori comuni, quelli che la maggior parte dei trader commette nel Forex:

1) operare ad intuito

2) operare in assenza di margine

3) operare al rilancio

4)tenere le posizioni aperte la notte

5) operare con troppi strumenti

 

Operare ad intuito

Avvicinarsi al Forex come fosse un gioco, come fosse una Roulette o Poker online.

Errore gravissimo, ci si puo’ divertire un po’ ma certamente si perdera’ tutto il deposito.

Il Forex NON è un gioco.

 

Operare in assenza di Margine

Quando si opera nel Forex, e’ possibile depositare anche una piccola somma ed operare immediatamente.

Il broker applichera’ al vostro capitale una “Leva Finanziaria”, di norma 1:400 .

Se depositate 1.000 euro , sulla piattaforma ne vedrete 400.000. I vostri guadagni saranno calcolati su un capitale di 400.000 euro , ottimo, ma anche le perdite saranno conteggiate su operazioni così importanti. Cerchiamo di spiegarci; Se vincete va tutto bene ma immaginate di aver aperto una posizione di 200.000 Euro in leva (.avendo cioe’ sul conto sempre solo 1.000 euro) In questo momento state rischiando il vostro capitale REALE per 500 euro.

Un movimento minimo del mercato CONTRO di voi potrebbe in pochi minuti azzerare non solo il capitale investito ma anche il saldo rimasto sul conto. Il broker NON può garantire le vostre posizioni per cui se una operazione dovesse generare una perdita diciamo dell’80% del capitale cioè dei mille dollari iniziali potreste trovarvi in “Margin Call”.

Le posizioni potrebbero essere azzerate o potreste essere invitati a chiuderle. Ecco perchè dovrete aprire posizioni sempre MOLTO piccole per evitare che la perdita eventuale possa intaccare il saldo presente sul conto.

Se depositate 1.000 euro posso rischiarne 100/200 alla volta massimo, non di più.

In NESSUN caso potrete mai perder più del capitale depositato cioè 1.000 Euro ma…il limite alle vittorie è infinito ed è questo il bello del Forex.

 

Operare al rilancio

Quando il trading e’ esercitato in maniera confusa, quando i mercati marciano contro di noi è inutile intestardirsi e rilanciare di continuo (questo significa giocare). Non restate davanti al monitor dicendo : “ ma tanto deve risalire, me lo sento”

Chiudete tutto, parlate con il vostro Account Manger che vi spieghera’ cosa e’ successo ma non sperate nella sorte.

 

 Tenere le posizioni aperte la notte

Anche in questo caso si tratta di ostinazione nel voler credere che le cose possano andare secondo la nostra volontà; spesso accade ma ci vuole esperienza. Se alcune posizioni non sono andate in vittoria, chiudetele.

Ogni notte passata con le posizione aperte genera uno SWAP cioè un interesse sulla valuta molto piccolo ma che alla lunga puo’ azzerare i guadagni. Quindi se siete alle prime armi, chiudete tutto prima di mezzanotte.

 

 Operare con troppi strumenti

Il trader è come un artigiano, impara a fare il suo mestiere e quello soltanto se vuole farlo bene.

Se siamo agli inizi, specializziamoci su qualche valuta, su una o due materie prime e su un indice.

Non ha senso tradare tutte le valute, dovremmo seguire le politiche di troppe nazioni e l’andamento di troppe industrie.

Una trader esperto può lavorare con più strumenti ma non li sceglie a caso e adopera sempre gli stessi.

Chiedete consiglio al vostro trader o utilizzate i “BASKET” cioè i panieri che suggeriremmo in futuro e per i quali forniremo sempre informazioni dettagliate. Un “BASKET” contiene due o piu’ valute, due materie prime, un indice e magari un paio di azioni.

La composizione del “BASKET” è personalissima ed avviene con l’aiuto del vostro Account Manger.

Si utilizza il Basket perchè le valute e le materie prime sono legate tra loro da una sorta di legame invisibile ed avendo dimestichezza con strumenti tra di loro collegati potremmo facilmente prevederne l’andamento. In questa maniera inoltre effettueremo una diversificazione del rischio quantomai necessaria.

 

 

 

 

 

 

 

 

Mercati azionari, poco liquidi nelle feste

 I mercati risultano poco mossi a causa del periodo di festività dove molti operatori non sono presenti ai desk di contrattazione. Di seguito l’analisi delle valute.

Draghi, Bce, ” l’Euro è Irreversibile”

 In merito all’euro il presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi continua ad essere convinto che è “irreversibile”, e chi pensa di abbandonarlo si muove “nell’effimero” ma soprattutto si tratta di “ingenui”. “Coloro che pensano di poter uscire dall’euro, magari per svalutare del 40 per cento la valuta sono degli ingenui. Ma questi signori pensano davvero – si è chiesto metaforicamente Draghi – che gli altri accetterebbero una svalutazione del 40 per cento senza far nulla?”.

Valute, Euro e Lira turca sotto pressione

  Nei mercati valutari, la decisione di Ben Bernanke, presidente uscente della Federal Reserve, hanno rafforzato il dollaro statunitense a discapito degli altri cross valutari.

Nel dopo tapering il dollaro sale di prezzo

  La notizia che ieri sera ha scosso i mercati dopo una trepidante attesa è stata data nel momento in cui si annunciava l’inizio del tapering, cioè il piano di riduzione degli acquisti di bond  da parte della Federal Reserve. 

Mercati forex, andamento volatile delle valute

 Il tema del tapering, cioè la diminuzione degli acquisti di bond, messo a punto dalla Federal Reserve Americana, la banca Centrale che gestisce le decisioni in materia  di politica monetaria,   che ogni mese acquista un valore pari a 85 miliardi di dollari di titoli di stato, rimane al centro dell’attenzione degli investitori in tutte le piazze finanziarie mondiali.