Potrebbe trovarsi in non ottimale risk reward su EurJpy di venerdì in quanto i livelli di resistenza individuati su un orario sono risultati perfetti ed hanno portato ad una discesa importante.
GBP
Il calendario valutario per euro sterlina e dollaro
Il 15 gennaio è una data molto importante per diverse valute. Molti gli incontri in programma che dovrebbero influenzare l’andamento del dollaro americano, della sterlina e dell’euro.
Il calendario economico ha in programma un buon numero di appuntamenti. Partiamo dal Vecchio Continente, dove saranno pubblicati i dati relativi all’indice dei prezzi al consumo della Germania. Sembra che il dato in sé non abbia un impatto deciso sull’andamento dell’euro, almeno fino a quando non lo si usa per rilevare dati sull’inflazione in Germania.
In generale non sono previste variazioni rispetto alla versione preliminare dell’indice ferma sul valore dello 0,9 per cento.
► Cosa condiziona la valutazione dell’euro
L’indice dei prezzi al consumo del Regno Unito, invece, dovrebbe incidere sulle valutazioni della sterlina. In questo caso il dato avrebbe un’incidenza importante e dovrebbe riportare un valore vicino al 2,7%. Ci si avvicina quindi, pericolosamente, alla soglia più elevata. Da considerare che la Bank of England, rilascia una lettera sull’inflazione nel momento in cui questa supera il livello del 3% in alto oppure si abbassa oltre l’1 per cento in basso.
► Per il dollaro c’è appuntamento con Bernanke
Atteso per la sterlina anche il discorso di Mervyn King, capo della Bank of England, davanti alla commissione parlamentare londinese. C’è molta attesa nel conoscere la politica monetaria pensata dalla BoE.
Vendite al dettaglio e indice della produzione potrebbero essere invece i motori del dollaro. Il secondo dei due indici è considerato molto impattante e capace di dare indicazioni utili per le stime inflazionistiche.
Le monete europee all’inizio di gennaio
All’inizio dell’anno ci sono numerose pubblicazioni che possono incidere sulle valutazioni dell’euro e della sterlina, così come del dollaro canadese e di quello americano. In questa prima parte prendiamo in esame gli elementi che incidono sul versante valutario europeo.
L’euro sarà condizionato dalla pubblicazione oggi dei dati relativi alla produzione delle imprese e dalla versione flash dei prezzi al consumo. Mentre i dati PMI dei servizi sono alla base delle oscillazioni della sterlina, moneta che nell’area euro, può essere considerata l’alter ego della moneta del Vecchio Continente.
Per quanto riguarda la quotazione dell’euro, sarà molto importante quel che emergerà dai dati relativi al settore dei servizi, sia in Spagna che in Italia, oltre che nell’Eurozona. Il dato spagnolo sarà leggermente in rialzo ma per l’Italia ci si aspetta qualcosa di più: si passerà dal 44,6 al 45,1 per cento. Il PMI dell’Eurozona, invece, resta invariato sul livello 47,8.
L’ultimo dato impattante sull’euro riguarda la pubblicazione dei prezzi al consumo in versione flash. L’indice dovrebbe subire una piccola variazione flettendosi dal 2,2 al 2,1 per cento.
Archiviata la questione euro passiamo all’analisi della condizione della sterlina. Sulla moneta inglese avrà un forte impatto la pubblicazione del dato relativo al PMI dei servizi che dovrebbe subire un incremento passando dal livello 50,2 al livello 50,4.
Cosa influisce sulla sterlina
Il mercato ForEX è uno dei più interessanti a livello d’investimenti ma va tenuto sotto stretta osservazione per via del fatto che i cambiamenti dei rapporti tra le valute e le oscillazioni delle quotazioni delle singole monete, sono molto sensili alla politica e alla società.
L’avvio del 2013 è stato caratterizzato da numerose pubblicazioni, soprattutto legate agli indici della produzione industriale. Il PMI americano per esempio, ha contribuito con il fiscal cliff, a far volare Wall Street. Prima di considerare il mercato del dollaro, diamo uno sguardo ai dati che possono influire oggi sull’andamento della sterlina.
La sterlina, che nel mercato ForEX è identificata con l’acronimo GBP sarà influenzata dalla pubblicazione dell’House Price Index che misura il cambiamento dei prezzi degli immobili messi in vendita sul mercato. In genere un aumento dei prezzi fa da stimolo al settore immobiliare e ne certifica in qualche modo la buona salute. Se il valore diffuso nella giornata di oggi sarà superiore alle attese ci potrebbe essere un apprezzamento della sterlina.
Il secondo dato che potrebbe influire su questa moneta è l’indice PMI costruzioni che registra l’andamento del settore delle costruzioni nel Regno Unito. Gli analisti si aspettano un miglioramento dell’indice nonostante la Gran Bretagna resti nel recinto della “contrazione”.
Il terzo elemento da tenere in considerazione oggi è il report trimestrale della Bank of England che fotografa le condizioni economiche del Regno Unito e le condizioni di accesso al credito per le imprese.
Market mover del 7 dicembre
Le oscillazioni del mercato valutario sono regolate da una serie di pubblicazioni di dati che possono avere un impatto importante sulle quotazioni delle singole valute. Per esempio, l’indice PMI della Germania può influire sull’Euro così come il rapporto sulle esportazioni e sulle importazione del Giappone può determinare un’oscillazione dello yen.
Cosa potrebbe quindi avere un impatto sulle quotazioni di oggi? Il mercato Forex sarà regolato da una serie di pubblicazioni che interessano l’Australia, il Regno Unito, l’Europa.
Iniziamo dal dollaro australiano, il quale potrebbe subire dei movimenti importanti dopo la pubblicazione della bilancia commerciale che per l’appunto dà un’idea dell’equilibrio che c’è tra bene importati e bene esportati in un determinato periodo. Il rapporto per il mese di ottobre dovrebbe fermarsi a -2,15 miliardi di dollari australiani. Un market mover in calo anche più di quanto abbia fatto registrare a settembre.
La sterlina sarà invece alla mercé dell’indice della produzione del settore manifatturiero, anche questo in calo dello 0,2 per cento per il mese di ottobre.
Riguardo l’euro saranno molto importanti sia il discorso di Draghi a Budapest sia la pubblicazione dell’indice della produzione industriale tedesca dato in leggero miglioramento. Si parla di un incoraggiante -0,4 per cento che è meglio del -1,8 per cento rilevato a settembre.
Tutti gli appuntamenti del 5 novembre
Il mercato valutario è uno dei più vivi nel settore finanziario perchè l’andamento del prezzo delle valute può essere influenzato da una serie di appuntamenti. Abbiamo già fatto l’esempio dei dati che possono influire sul dollaro australiano.