La Commissione europea vuole approfondire nei minimi dettagli la fusione tra Wind e 3Italia e valutare se ci possono essere aumenti dei prezzi dannosi per i clienti a seguito dell’unione dei servizi in una joint venture.
H3G
Wind-H3G: c’è l’ok del Governo
Arriva l’ok del governo alla fusione tra Wind e H3G a condizione che vengano messe bene in chiaro le caratteristiche del piano industriale e le ricadute occupazionali dell’operazione.
La joint venture tra Wind e Tre è ufficiale
La joint venture (paritetica) tra Wind e Tre è ufficiale. Se ne parlava da diversi mesi e, a sorpresa, oggi è giunto l’annuncio dell’operazione apparso per pochi istanti sul sito di Vimpelcom.
Wind e Tre verso un’alleanza paritaria
L’amministratore delegato di Vimpelcom, Jean-Yves Charlier, ha confermato che la società “è in discussione con Hutchinson circa una possibile alleanza paritaria tra Wind e 3 Italia”.
Telecom continua sulla strada dell’integrazione con H3G
Una nota del gruppo Telecom Italia rilasciata in questi giorni ha confermato che l’ azienda è intenzionata a proseguire sulla linea di una eventuale aggregazione con i cinesi di H3G, in merito alla quale è stata autorizzata la prosecuzione dei relativi approfondimenti.
> Accelerate le trattative tra Telecom e 3 Italia ma è scontro
Si riunirà, infatti, il prossimo 23 Maggio il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Telecom, che si prospetta, così, luogo di discussione privilegiato non solo della possibile aggregazione con i cinesi di Hutchison Whampoa, ma anche del definitivo completamento dell’ istruttoria, attualmente in corso, relativa al progetto di separazione della rete di accesso.
> Finito il Cda Telecom, panico in borsa
Ulteriori conferme del prosieguo di questa situazione arrivano poi sia dal Presidente del Comitato ristretto del gruppo Telecom, Franco Beranbè, che ha escluso l’ esistenza di qualsiasi impedimento all’ apertura di un tavolo di discussione e negoziazione con 3 Italia, sia da parte dell’ Asati, l’ associazione dei piccoli azionisti Telecom Italia, che ha confermato che l’ eventuale fase di negoziazione con i cinesi dovrà chiudersi nel tempo massimo di 30 giorni.
Nel frattempo, tuttavia, che si arrivi a ulteriori sviluppi, il gruppo Telecom Italia ha dato conferma di quanto già previsto dai piani aziendali per il biennio 2013 – 2015, scadenze contrattuali comprese.