Numerosi esperti di finanza non hanno dubbi: interpretano la decisione strategica di Hsbc sulla collocazione del suo quartier generale alla stregua di un affidabile sondaggio circa l’esito del referendum sulla permanenza della Gran Bretagna nell’Unione europea.
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Hsbc vara maxi-piano di ristrutturazione
Di recente Hsbc, gigante bancario proveniente dalla Gran Bretagna, è stato colpito da forti sanzioni per la manipolazione del mercato dei cambi e da altre accuse di frode fiscale.
Hsbc: multa da 1,9 miliardi di dollari negli USA
La più grande banca europea per la capitalizzazione, l’Hsbc, è stata coinvolta in uno scandalo finanziario con l’accusa di riciclaggio e per gli inquirenti non è stato difficile dimostrare la colpevolezza di questa banca. Non era però ancora arrivato il “conto”, nel senso che non erano state definite le sanzioni pecuniarie per il reato commesso.
Adesso dagli Stati Uniti è arrivata la conferma del fatto che si tratta di un bel gruzzoletto: circa 1,9 miliardi di dollari che l’istituto britannico con radici in Cina dovrà corrispondere alle autorità americane.
Il capo d’accusa è molto corposo: la banca si sarebbe posta come strumento per il riciclaggio del denaro sporco dei narcotrafficanti messicani. In più sembra che l’Hsbc abbia agevolato la concessione di finanziamenti all’indirizzo di banche saudite che hanno a loro volta delle connessioni con le organizzazioni terroristiche. Infine all’Hsbc si contesta l’attività di autorizzazione di circa 25 mila operazioni a favore dell’Iran, pratica assolutamente vietata dalle norme americane.
La sanzione pecuniaria definita dopo l’accordo con Standard Chartered è stata accettata di buon grado dal CEO dell’Hsbc che ha spiegato di aver messo da parte già circa 1,5 miliardi di dollari per far fronte alle richieste dei giudici americani. La spesa è più ingente del previsto ma i conti del gruppo non sono ancora a rischio.