Con troppe start up nane, vale a dire finanziate con capitali tra i 20 e i 100 mila euro, il complesso delle imprese ad alto valore tecnologico corre il rischio di non partire, ma di diventare una copia del tradizionale tessuto imprenditoriale italiano.
Impresa
Indesit, un’altra industria che non è più italiana
Indesit diventa americana dal momento che la famiglia Merloni ha ha deciso di cedere a Whirpool la partecipazione di Fineldo del 60,4% del capitale (quindi il 66,8% dei diritti di voto) della fabbrica di elettrodomestici. Il prezzo di acquisto è pari a 11 dollari per ogni azione di Indesit, per un prezzo pieno previsto pari a 758 milioni di dollari.
Cgia di Mestre, le imprese soffocate da troppa burocrazia e pressione fiscale
Nei rapporti con le imprese, la p.a. italiana è tra le peggiori d’Europa. Lo afferma Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia di Mestre che rileva come «il cattivo funzionamento della Pa costa ad ogni azienda mediamente 7.000 euro all’anno. Un importo insopportabile per le piccolissime imprese che sono soffocate da timbri, scartoffie e scadenze varie».