Offerta di stage da Pirelli

 Pirelli, la società fondata nel 1872, è al quinto posto nel mondo per ciò che concerne il fatturato di pneumatici E’ presente in più di 160 Paesi con 22 siti produttivi in quattro continenti. Pirelli ha circa 34.000 dipendenti nelle sue sedi in tutto il mondo.
Fare parte di Pirelli significa quindi lavorare in un’azienda globale. La società ricerca diverse figure professionali e anche giovani per stage. Fare uno stage in una società che ha questi numeri e queste dimensioni può essere una opportunità lavorativa importante per lo sviluppo personale e professionale.
Vediamo che cosa riguarda lo stage e quali caratteristiche sono richieste dalla società. La ricerca riguarda una persona da inserire nella Direzione HR in qualità di specialista sistemi di gestione della formazione. L’ambito è quello della Direzione Risorse Umane e concerna l’implementazione del sistema informatico che organizza e disciplina tutte le attività di formazione di Pirelli. Lo stagista dovrà:
– imparare i meccanismi di funzionamento della piattaforma di gestione della formazione (Success Factor);
– supportare l’implementazione del sistema nel mondo, con la collaborazione con i colleghi all’estero;
– supportare lo sviluppo dei contenuti del sito relativi alla formazione di gruppo su piattaforma Microsoft SharePoint.
I requisiti richiesti dalla società sono passione e motivazione e il titolo di laurea. La laurea specialistica richiesta è in materie economiche, umanistiche e informatiche. Inoltre sono richiesta la fluente conoscenza della lingua inglese e l’eccellente conoscenza del pacchetto Office, mentre la conoscenza dell’applicativo SharePoint o di altri programmi per la creazione di siti web e e del linguaggio di programmazione HTML, è un titolo  preferenziale.

Le industrie manifatturiere tornano ad assumere a novembre 2013

 Nel mese di novembre 2013 sono arrivati per l’industria italiana i primi segnali concreti di ripresa, anche se la situazione necessita di essere affrontata e descritta ancora con molta cautela. Nel corso del mese che si è appena concluso, dunque, i valori dell’Indice Pmi manifatturiero sono tornati ad aumentare, passando da un livello di 50,7 punti ad un livello di 51,4 punti. 

La ripresa è ancora lontana dalle PMI italiane rispetto a quelle europee

 Le piccole e medie imprese d’Europa hanno pagato alla crisi un prezzo molto alto. Negli anni più duri della recessione economica, infatti, quelli che vanno tra il 2008 e il 2012, il numero delle piccole e medie imprese si è ridotto in totale del 2 per cento, mentre il numero degli addetti si è ridotto del 5 per cento e il valore aggiunto del 10 per cento. 

L’industria italiana è in ripresa nel quarto trimestre 2013

 Nel quarto trimestre 2013 l’industria italiana potrebbe finalmente mettere a segno un buon risultato positivo. Nel corso del mese di novembre 2013, infatti, la produzione industriale italiana è già aumentata sia a livello congiunturale che a livello tendenziale. 

Primi segnali di ripresa per l’industria italiana a settembre 2013

 Nel mese di settembre 2013 l’industria italiana ha fatto registrare il suo ventunesimo calo consecutivo su base annuale, perdendo circa l’1 per cento del suo fatturato. A rilevarlo è l’Istat, che ha diffuso i dati aggiornati e corretti rispetto alle variabili di calendario. 

Le imprese europee accolgono la tecnologia dello smart working

 Sono sempre più numerose le aziende d’Europa e del mondo che stanno attraversando una seconda rivoluzione digitale. Una seconda rivoluzione tecnologica che sta cambiando il modo in cui viene impiegata la tecnologia all’interno del mondo delle imprese e le figure che la utilizzano. 

Manutenzione industriale e alimentazione superano la crisi

 Nonostante la crisi, prima economica e poi finanziaria, abbia invaso l’Italia a partire dal 2008 – 2009, all’interno della nostra economia ci sono stati anche alcuni settori che hanno superato meglio di altri il momento di recessione, dimostrando al contrario una capacità di crescita inaspettata. 

Aumenta la produzione industriale a settembre 2013 ma non è ancora ripresa

 Anche per il mese di settembre 2013, l’Istat, l’Istituto di Statistica, ha tracciato un bilancio dell’andamento della produzione industriale italiana. La situazione del nono mese dell’anno sembra essere dunque quella di un parziale miglioramento sul mese di agosto 2013, ma ancora non è possibile parlare di ripresa, perché a livello tendenziale siamo davanti invece al 25esimo calo consecutivo. 

La direzione aziendale funziona meglio con l’alternanza uomo – donna

 Secondo una recente ricerca le aziende potrebbero trovare numerosi benefici e migliori profitti se alla propria guida ammettessero una costante alternanza tra un profilo maschile e un profilo femminile. Nuovi studi sembrano infatti suggerire che la direzione aziendale sarebbe meglio gestita se affidata, a scadenza programmata, prima ad un uomo e poi ad uno donna.